domenica 12 dicembre 2010

Cena Sociale Area Bici 2010



Ebbene sì! L'avvenimento dell'anno ha avuto luogo.

Spenti i riflettori su questa importantissima manifestazione mondana che ha visto la partecipazione dei volti più noti del quartiere Terrazze é tempo di tirare le somme.
Si é pedalato duro tutto l'anno per arrivare in forma a quest'ultima determinante tappa, nel corso della quale mangiare a quattro palmenti e bere come se non ci fosse un domani non basta più. La Cena Sociale di Area Bici croce e delizia di ogni routard che si rispetti, richiede anche lo sfoggio di doti canore, musicali e una solida preparazione in ogni tipo di ballo da sala dal foxtrot al paso doble.

Questo perché la Squadra Corse Twiga Team Area Bici vuole essere una fucina di grandi uomini capaci di essere veri campioni sia sulla strada che nella vita!

Va da sé che un posto a quel desco diventa in tal modo più di un premio; si tratta di una vera e propria consacrazione perché solo i migliori, solo i più duri, solo i più puri diremo possono sedere a quel tavolo.
Per tutto il resto dell'anno a partire da oggi frotte di corridori di ogni età, livello, credo, ceto sociale, professione si sfideranno in duelli all'ultimo sangue solo per provare ad arrivare dove pochissimi altri sono giunti prima... alla cena degli Dei del Pedale!

Ci vediamo l'anno prossimo e intanto per chi non ha avuto il privilegio di partecipare, ecco le foto ;)

mercoledì 8 dicembre 2010

il Giro d'Italia 2011 nel dettaglio


...magari é la volta buona che riusciamo a convincere qualcuno a prendere un ricevitore DTB da 12 € all'Esselunga così si vedono le telecronache in negozio. L'unico problema potrebbe essere quello di far passare a chi di dovere un concetto così tecnologicamente avanzato ...

Calendario Mondiale ciclismo 2011

Cambia poco rispetto alla scorsa stagione:

18/23 gennaio 2011 – Tour Down Under (Australia)

6/13 marzo 2011 – Paris-Nice (Francia)

9/15 marzo 2011 – Tirreno-Adriatico (Italia)

19 marzo 2011 – Milano-Sanremo (Italia)

21/27 marzo 2011 – Giro di Catalogna (Spagna)

27 marzo 2011 – Gent-Wevelgem (Belgio)

3 aprile 2011 – Giro delle Fiandre (Belgio)

4/9 aprile 2011 – Giro dei Paesi Baschi (Spagna)

10 aprile 2011 – Parigi-Roubaix (Francia)

17 aprile 2011 – Amstel Gold Race (Olanda)

20 aprile 2011 – Freccia Vallone (Belgio)

24 aprile 2011 – Liegi-Bastogne-Liegi (Belgio)

26 aprile / 1 maggio 2011 – Giro di Romandia (Svizzera)

7/29 maggio 2011 – Giro d’Italia

5/12 gugno 2011 – Giro del Delfinato (Francia)

11/19 giugno 2011 – Giro di Svizzera

2/24 luglio 2011 – Tour de France

30 luglio 2011 – Classica di San Sebastian (Spagna)

31 luglio / 6 agosto 2011 – Giro del Portogallo

8/14 agosto 2011 - Eneco Tour

20 agosto / 11 settembre 2011 – Vuelta a Espana

21 agosto 2011 – Classica di Amburgo (Germania)

28 agosto 2011 – Gran Prix Ouest France-Plouay (France)

9 settembre 2011 – Giro del Quebec (Canada)

11 settembre 2011 – Gran Prix di Montreal (Canada)

15 ottobre 2011 – Giro di Lombardia (Italia

lunedì 6 dicembre 2010

Il ciclocross ci fa le pippe!!

Andata e ritorno sulla neve e in mezzo a pozzanghere e fango, ma di macchine ben poche e gente in giro ancora meno. Sarà stato a causa del ponte dell'Immacolata o del freddo intenso o della pioggia pungente e gelida ma girare in bici oggi é stato un vero spasso.




venerdì 26 novembre 2010

10 Dicembre 2010 CENA SOCIALE


Il 10 Dicembre ad un ora che non so' in un posto che non conosco si terrà l'annuale Cena della Squadra Corse Twiga (qui in una foto di archivio durante uno sprint di allenamento).

Per informazioni sul dove/come/quando ma soprattutto perché rivolgersi in negozio a Tiziano (che vi risponderà di chiedere a Mauro).

E' di nuovo Quel periodo dell'anno!



[...] quel periodo dell'anno in cui nevica. E' di nuovo tempo di gomme tassellate. Fa un freddo porco e i supereroi [gay] della Squadra Corse FigTwiga fanno pulire le biciclette con l'idropulitrice, le fanno lucidare e gli ci fanno mettere sopra lo spray brillantante per poi riporle nei box riscaldati con sopra tutti i teli in goretex che così non si sporcano e vanno in letargo come i loro proprietari. E' tempo di Cene Sociali nel corso delle quali uomini temprati da tutti i soli e tutte le pioggie, con tanta strada nelle gambe e negli occhi, memori di tutti quei chilometri mangeranno e berranno quasi come se non esistesse un domani. E' di nuovo tempo di vestiti caldi e pesanti che isolano dall'esterno quasi che questo "esterno" fosse un nemico, qualcosa o qualcuno da tenere lontano, da dimenticare, da evitare ad ogni costo perché sennò... [sennò poi ti ammali! Chiuditi la giacca che prendi freddo!]. E' di nuovo tempo di neve e di feste e di sentirsi tutti più buoni e un po' meno egoisti e consumisti e stronzi. Ma é possibile essere meno stronzi se si sta chiusi in una scatola di latta con le ruote imbottigliati in mezzo ad un ingorgo alle 7 di sera con la certezza di non arrivare a casa prima di un ora e mezza? Chi scrive pensa che se si riuscissero ad affrontare un po' di più l'esterno e il freddo si scoprirebbe dopo un po' che in fondo il freddo non é così freddo e che l'esterno non è così esterno, e che andare in bici sulla neve é divertente come quando da bambini si andava in giro con lo slittino, e che forse andare in bici rende un po' più felici anche se costa fatica perché ci si arrende all'esterno e lo si lascia rientrare nella nostra vita per farlo diventare "gli altri" e nel nostro cuore per farlo diventare "solidarietà".

mercoledì 10 novembre 2010

New kid on the block




Vi presentiamo "orgoglioni" questo velocipede oggetto di un leggero restyling perché é stata che al contempo una passeggiata di salute e una sinecura:

In sostanza il cliente é arrivato da noi con questa splendida bicicletta già assemblata e completa; c'era però qualcosa nell'estetica del mezzo che non gli tornava.

Il problema era duplice.
Da un lato il ciclo era tecnicamente perfetto e dotato di componenti di alta gamma difficilmente rimpiazzabili con qualcosa di migliore; dall'altro il cliente ci chiedeva sostanzialmente di mettere mano al lavoro di qualcun'altro e se possibile di rimaneggiarlo senza per questo dare origine a nuovi rilevanti esborsi oltre quelli testé effettuati per l'acquisto del mezzo...

In capo ad una infinit a qualche prova siamo riusciti a trovare una soluzione che ha accontentato il cliente, il suo gusto estetico e financo il suo portafoglio:

  • - Il riser originariamente presente é stato sostituito con una piega da pista compatta e leggerissima nastrata di nero effetto gommato, così conferendo al tutto un aspetto più aggressivo e slanciato.
  • - La pipa quadrata in stile Bmx é stata rimpiazzata da una bellisima Thomson corta fornita dal cliente stesso. Anche questo tocco ha contribuito a togliere al mezzo quell'aria da "trick-bike mal riuscita" che aveva in origine.
  • - I cerchi profilo medio neri sono stati sostituiti con due splendidi Gipiemme Phantom raggiati con Sapim piatti su mozzi Campagnolo Record Pista a flangia bassa.
  • - Un ottima Fi:zik Arione ha preso il posto della sella originale molto scomoda, ribadendo ulteriormente la vocazione "corsaiola" di questa bicicletta.
Al di là del reperimento dei cerchi più adatti e della conseguente raggiatura noi questa volta abbiamo fatto veramente poco o niente ma la soddisfazione dipinta sul volto del proprietario quando é venuto a ritirare la sua "creatura" beh... quella é stata per noi un vero e proprio attestato di qualità :).



Faccia-libro

Ebbene si, da oggi 10 Novembre AD 2010 e più precisamente dalle ore 14.39 anche Area Bici ha la sua bella pagina sul succitato FACEBOOK.

Il motivo principale di questa nostra scelta deriva dalla necessità di renderci maggiormente visibili ai nostri clienti che più volte e con forza ci hanno chiesto di compiere questo passo alfine di potersi tenere in contatto con noi al di là di quelli che sono i consueti canali di comunicazione.

Chi scrive é sinceramente scettico quanto all'utilità di questo nuovo strumento dato che di solito per capirsi basta una telefonata o al massimo un messaggino sms quando non un banale e-mail. Ciò detto abbiamo provato ad usare Twitter scoprendo con soddisfazione che il blog viene seguito anche da persone non di lingua italiana e non residenti nel nostro paese. Questa "micro"-diffusione ci ha convinti a fare il "grande passo" ed aprirci ancora di più alla rete e alle sue novità.

Eccoci qui dunque su Faccia-libro pronti a condividere con voi numerosisfedelissimi la nostra passione per biciclette & dintorni.


sabato 16 ottobre 2010

EROICA 2010



Qui le foto dell'Eroica 2010 così come l'hanno vissuta i nostri "eroi" che anche quest'anno hanno osato l'inosabile, sfidato l'insfidabile, mangiato l'immangiabilesulle "strade bianche" della Toscana.

A loro va tutto il nostro plauso per un altra grandissima prova di vera e propria abnegazione agonistica.

Siete grandi ragazzi!!! Avanti così!!!

mercoledì 29 settembre 2010

They are the future

Largo ai giovaniiii!!!!

Bellissimo e particolarissimo telaio Piton alluminio taglia da bambino, riverniciato e allestito con ruote alto profilo da 28' , mozzo "flip-flop" di Novatec e -alternativamente- piega da pista Dedacciai o riser 3T.
D'obbligo il freno anteriore anche data la giovanissima età del fiero proprietario.









domenica 19 settembre 2010

Eurobike 2010 parte seconda

Gli inviati sono tornati alla base. Hanno portato un sacco di foto ma tra le tante ce ne sono alcune che secondo me valgono la pena:




domenica 5 settembre 2010

EUROBIKE 2010



Anche nel 2010 la città tedesca di Friedrichshafen apre le porte all'oramai sontuosa kermesse europea dedicata alle biciclette. In mostra tutte le novità presentate dalle realtà più importanti del settore.


C'é chi dice che essendo l'EICMA (la fiera del ciclo e motociclo di Milano) oramai sulla via del declino per quanto riguarda lo spazio dedicato alle biciclette, questa EUROBIKE si avvia a diventare il punto di riferimento assoluto del settore anche oltre le porte della zona Euro.


I nostri "ricognitori" non sono ancora rientrati quindi per il momento accontentatevi di due anteprime provenienti da casa Bianchi.


Pista Sei GIorni e Pista Dalmine. Ruota fissa per entrambe (in alternativa cambio interno Sram per la Dalmine) e alluminio + carbonio.


Alte novità a breve poiché anche questa edizione di Eurobike é stata comunque dominata dalle biciclette da pista.



martedì 25 maggio 2010

E' nata Vittoria!



Mamma e bimba stanno bene.

Papà Tiziano è più fuori del solito.

Tutti gli aficionados del negozio e il Twiga Racing Team esternano i più sentiti auguri alla famigliola allargata.


BENVENUTA TRA NOI!

Chiude Pettenella

Ciao a tutti, scrivo per segnalarvi questa opportunità che potrebbe interessare a qualcuno di noi appassionati.

Come tutti sapete il 20/2 è venuto a mancare il più grande campione italiano di ciclismo su pista, oro e argento olimpico a Tokyo '64: Vanni Pettenella.


Marco, il figlio di Vanni ha lavorato con il padre per 13 anni ma ora ha un'altra attività che non gli permette di portare avanti la "fabbrica di biciclette" avviata dal padre dopo il ritiro dall'attività agonistica.
Ora marco sta liquidando tutto il materiale che aveva in magazzino cercando di vendere solo ad appassionati evitando commercianti e lucratori vari.
Si tratta di bici da corsa nuove e usate marcate Pettenella, telai e componentistica giapponese, accessori ed altro a prezzi veramente bassi.
Marco è una brava persona, competente, gentile e disponibile. Se potete andate a trovarlo, anche solo per curiosità, o fate girare la voce.

L'indirizzo è sempre quello:
Via Semplicità 4, Milano (zona Affori)
Tel: 3939142866
E-mail: marcopettenella@yahoo.it






This is something that needs to be echoed worldwide so I'm gonna translate the text in english too:

Marco Pettenella, son to the world-famous track-race champion Vanni Pettenella (silver and gold medalist at the 1964 Tokyo Olympics), is definitely pulling the plug on the family's enterprise.

Vanni prematurely passed away on day 20/02 this year and (unfortunately) Marco does not have enough time and strenght to keep both his own job and the family's activity alive.

For such reasons the Pettenella firm is now selling all its high quality bikes, frames and components at very reasonable prices. They will only deal personally with individuals with a twist for bicycles and won't accept offers from sellers/resellers/other firms.

Anyone fitting the picture and interested on the above can get in touch with Marco at the following coordinates:

Via Semplicità 4, Milano Italy
Tel: +39/3939142866
E-mail: marcopettenella@yahoo.it

...Rest in peace Vanni...

mercoledì 19 maggio 2010

INTERMODALITA' :PIEGHEVOLE BROMPTON











Tiziano è stato messo a dura prova, modificare la mitica Brompton come molti hanno tentato di fare con risultati decisamente più scadenti. Ha fatto un capolavoro.
Ecco le foto, da dove è partito e dove è riuscito ad arrivare.
E' stato montato il deragliatore che per questa bici non è previsto, costruendo una fascetta completamente artigianale, sostituita la serie sterzo perchè quella originale era veramente scadente, manubrio, pedali a sgancio rapido giapponesi, manopole, leve freni, e altri piccoli particolari.
A VOI I COMMENTI!!!!

mercoledì 12 maggio 2010

domenica 9 maggio 2010

Ce la posso fare!!

La ricostruzione della Master Olympic é terminata.

Tutta Campagnolo Veloce, manubrio e attacco in carbonio (ereditati dalla Fondriest RP3 di cui parliamo qui), ruote Miche Race, serie sterzo Dura Ace, sella Gilles Berthoud.

Niente di che a parte la sella e comunque la vecchia Colnago é troppo pesante (e il suo proprietario troppo bolso) per pensare di trapiantarle organi più prestigiosi e performanti.

Perché quindi prendersi la briga di smontare una bicicletta "full carbon" perfettamente funzionante e nuova di zecca per "travasarne" il contenuto su una bici in acciaio degli anni 80?

Perché la "full carbon" è una grandissima bicicletta ma é talmente specializzata che usarla per altro che per correre é assolutamente impensabile.

La Colnago in acciaio invece, già solo guardandola si capisce che é fatta per correre ma che la si può utilizzare per andare a lavorare, a fare la spesa o anche solo a fare un giro; tutte cose che per l'appunto non avrei potuto fare con la "full carbon".

Da questa semplice serie di considerazioni scaturisce la decisione: Ho riconvertito il Colnago da single speed a bdc usando i componenti della "full carbon" e ora il telaio nudo della Fondriest lo rivendo su eBay così recuperando parte dei costi originari.

Ciò detto ora però devo vedere di usare veramente la bici da corsa... sono passati eoni dall'ultima volta che sono uscito a correre ...

sabato 8 maggio 2010

Te la do io la fissa! Parte seconda





Mai visto niente di più brutto in vita mia ma giuro che ci si diverte da morire ad andarci in giro!!!

lunedì 3 maggio 2010

Te la do io la fissa!

Doppio zarrospoke anteriore e posteriore.
Copertoncini Vredestein Volante
Telaio acciaio CrMo saldobrasato con carro rinforzato fatto a mano negli USA
Forcella a steli rovesciati da Trick (barspinna se gli levi i freni!!)
Forcellini orizzontali
Pedaliera e guarnitura con paraspruzzi Bmx
Pedali Bmx
Serie sterzo Bmx
Pipa e manubrio raiser Bmx
Manopole Subrosa
Sella San Marco Regal vintage
Canotto sella Thomson

Vendo causa necessità realizzo € 950,00.

Uploaded by www.cellspin.net


cell phone blogging



Uploaded by www.cellspin.net


Cell phone blogging

Sto provando questo software per cellulare che dovrebbe consentirmi di postare sul sito.Per quanto attiene allo scritto non ci sono problemi ma sembra che non si possano aggiungere immagini a meno di non scattarle al momento.

Come non detto: Funziona tutto ma se mando una foto non posso inserire un commento all'interno dello stesso post. Mi tocca quindi "uploadare" mentre sono "on the road" e fare le modifiche davanti al computer.

Secondo me esiste qualcosa di più comodo...

sabato 1 maggio 2010

LAVORATORIIIII!!!!!!!!!!!!!


Sottotitolo: Buon Primo Maggio.


Io non casco MAI!!!



Mi rifaccio a questo articolo di alcuni giorni or sono che, sparate dell'articolista a parte, ci informa di questa idea dei nostri politicanti i quali, alla perenne ricerca di nuovi modi di spremere il contribuente hanno pensato di rendere obbligatorio l'uso del casco anche per i ciclisti.

Nulla da eccepire e anzi chi scrive é lieto di apprendere quanto sia grande lo zelo di chi ci governa nel cercare di rendere più sicure le strade delle nostre città e più alta la qualità delle nostre vite.

Ok scherzavo!

Siamo tutti dolorosamente coscienti del fatto che ai politicanti della nostra sicurezza e delle nostre vite poco o nulla gliene cale. A loro quello che interessa sono i nostri soldi.

Conseguenza di quanto sopra se l'idea del politicante dovesse diventare realtà:

- Niente più caschi sotto i 70 euro.
- Monopolio di pochi costruttori (amici del politicante oppure creditori dello stesso o ancora dispensatori di bustarelle), che creeranno prodotti di infima qualità tanto concorrenza non ce ne sarà più.
- Ennesima rottura di palle per i ciclisti che diventeranno, almeno per un periodo, uno dei bersagli preferiti del vigile urbano.
- Polemiche a non finire su radio/tv/giornali/blog (come questo) tra "pro-caschisti" e "anti-caschisti". Si produrranno radiografie di amici e parenti, diagrammi di flusso, plastici con ricostruzioni minuziose di incidenti apocalittici, si riempiranno ore e ore di vuote, inutili discussioni e nel frattempo la nostra bella italietta verrà traghettata alle porte dell'estate e quindi siccome bisogna andare tutti ad "...abbronzar le chiappe chiare..." non ci sarà più tempo per discutere di altre faccenduole di secondaria importanza tipo i reali problemi dell'Italia in balia della crisi economica...

Vaticinio: Nel 2011 non si parlerà più di caschi per i ciclisti, nessun ciclista (a parte quelli che lo faranno per libera scelta) porterà il casco, i nostri politicanti staranno cercando un altro modo per spremere i contribuenti.

Nel frattempo automobilisti cocainomani, alcolizzati e abrutiti anche prima dell'abuso di sostanze psicotrope continueranno a cadenze regolari a stirare persone inermi (a volte anche a gruppi), e a beneficiare subito dopo (l'eventuale) arresto di tutte le attenuanti previste-e non- dalle leggi, finendo quindi per farsi un paio di giri in tribunale e poi nulla più come si fa quando si ha una noia burocratica da risolvere.

Insomma la solita "commedia all'italiana".

mercoledì 28 aprile 2010

E' primavera!!



Per chi come il sottoscritto pedala tutto l'anno l'inverno é a volte piuttosto duro.
Quest' anno ad esempio certe mattine uscire di casa con la bici a -3 era poco divertente ma la passione e la voglia di muoversi sono sempre state più forti.

Ma la Primavera se Dio vuole é anche peggio:
Ora che cominciano i primi caldi arrivano anche i "pedalatori part time". Gente che a malapena riesce a stare in sella e che pedala come (presumibilmente) guida: Sempre avanti come i pupazzetti a molla con gli occhi a mezz'asta e lo sguardo spento.

Solo di oggi:

1) Ciovane non più ciovane come il sottoscritto ma dopo l'elettroshock, con scassone stile neuromercato, pedalata a gambe larghe e piedi in fuori che ha tirato dritto a due all'ora malgrado il rosso; io che passavo con il verde ho dovuto fare l'acrobazia per evitarlo. L'idiota é andato via per la sua strada come se nulla fosse successo malgrado subito dopo essere stato evitato da me sia stato scansato per un pelo anche da una macchina.

2) Genio del male che é saltato giù dal marciapiede passando in mezzo a due macchine parcheggiate senza guardare né da un lato né dall'altro e poi ha svoltato improvvisamente a sinistra in un senso unico. Io sono sopraggiunto subito dopo che é saltato in mezzo alla strada e l'ho superato quando ha girato perché andavo dritto; non ho quindi visto la macchina che usciva dal senso unico ma ho sentito la frenata...

3) Al semaforo mi sono trovato dietro ad un cogl signore che al verde ha deciso di rimanere dov'era per rispondere al cellulare che nel frattempo aveva attaccato a squillare, malgrado ci trovassimo entrambi subito a ridosso della riga di mezzeria e quindi nel centro esatto della carreggiata (...), con conseguente coro di strombazzate da parte delle macchine dietro di noi. Io mi sono disimpegnato subito, il cogl signore é rimasto lì immobile in mezzo alla strada con il cellulare all'orecchio e intanto parlava e con il braccio faceva il gesto di mandare a quel paese le macchine che gli sfrecciavano intorno a clacson spiegati....

E' questa é solo la giornata odierna!

Ultimamente sto leggendo in giro parecchi post da parte di ciclisti arrabbiati che se la prendono con gli automobilisti, i pedoni, i vigili ecc. ecc.
Io sono costretto ad essere più democratico e a ribadire un concetto che non é una mia opinione ma, ahinoi! una verità che diventa ogni giorno più inconfutabile: L'italiano "medio" si sta rincoglionendo a livelli mai visti.

Ci stiamo abrutendo talmente tanto da non riuscire a dare più retta nemmeno all'istinto primordiale che é quello di autoconservazione o sopravvivenza che dir si voglia: Un demente riesce a rimanere fermo in groppa ad una bicicletta in mezzo alla strada parlando al telefono senza rendersi minimamente conto di stare rischiando di venir falciato da una macchina da un momento all'altro ... siamo a questo punto! Se non c'è nemmeno più l'istinto che in un animale funge da intelligenza a uno che cosa gli rimane? Il cellulare? L'aiuto da casa? L'odièns?