sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale!!



Area Bici augura anche quest'anno alla propria clientela, ai membri di Twiga Team, agli amici e ai conoscenti tutti un sereno Natale.

giovedì 22 dicembre 2011

Merenda di Natale!!!

Sabato 24 Dicembre i sopravvissuti all'esodo pre-natalizio si considerino precettati in convocazione unica presso Area Bici per una benaugurale nonché informale merenda a base, com'è ormai consuetudine, di vin brulé, pane, salame e altre prelibatezze nostrane.

Siete tutti invitati Twiga Team-isti, clienti, amici, conoscenti, amici di amici. Accorrete finché c'è n'è!!
... Tutti tranne Laura a meno che nel frattempo non posti il rendiconto della Cena Sociale; altrimenti CICCIA!!

mercoledì 21 dicembre 2011

Fuoristrada? Fuori strada? Fuoris trada?

In ogni caso quello che conta é pedalare, andare per strada sentendo l'aria gelida che sferza il volto, correre in mezzo al traffico congestionato e a tutti i pecoroni motorizzati chiusi nelle loro scatolette di latta, e sentirsi vivo, vero, libero!!

Poi non é vero niente e siamo tutti schiavi chi del denaro, chi della moglie, chi dei debiti chi dei vizi blablabla... sappiamo bene che le nostre società sono una gabbia dorata, un surrogato di vita, un ambiente artificiale senza alcuna connessione reale con il (poco) mondo primigenio che ci circonda(va).

Ciò detto lasciatemi almeno l' illusione di fare qualcosa che mi faccia sentire un po' meno prigioniero di "Matrix" e in tal senso la bicicletta é veramente il veicolo più efficace!!

Questa qui? Presa da Area Bici ovviamente e ad un prezzo fantastico. Un grande mezzo che anche un incapace come me può inforcare; non pesa nulla, é agilissima e si porta come un triciclo. Io che non ho in progetto di andarci in giro dagli Appennini alle Ande ho subito sostituito i grossi pneumatici artigliati con delle più urbane "slick"  e via a tutta velocità da un marciapiede all'altro.
Qualcuno mi darà dell'eretico ma il fatto di riuscire a pedalare senza stare più con la testa 400 metri avanti perché senza freni bisogna presentirli gli ostacoli non vederli, di non avere più l'incubo della fessura nel pavé, della rotaia, del marciapiede é un sollievo che di tanto in tanto si deve provare!  Poi si torni pure alla fissa perché lì sopra il colpo di pedale non ha eguali ma ripeto: Di tanto in tanto andare a bomba saltando sù e giù e sbattendosene degli ostacoli anzi, quasi cercandoli per il gusto del gesto atletico beh...  a me quello non mi avvicina solo al mondo com'era una volta ma anche a me stesso com'ero una volta quando, da bambino, pedalavo sereno e spensierato sulla Carnielli da cross...

sabato 17 dicembre 2011

Il vestito nuovo



Eccola qui...
Ritirata da Area Bici ieri pomeriggio di ritorno dal verniciatore.

Il risultato é abbastanza spettacolare: Blu cangiante con molto "gloss" e tante paillettes che sotto la luce del sole esplodono in mille arcobaleni... purtroppo la foto non rende assolutamente giustizia al lavoro che é stato fatto su questa bicicletta.

Ovviamente regolazioni ed assemblaggio sono di Tiziano.

Non male direi...


Specifiche tecniche: 
- telaio acciaio Columbus Spirit Keirin 
- pedaliera, movimento centrale, serie sterzo, canotto sella, pedali, tutto Campagnolo
- mozzi Miche Primato Competition vintage
- cerchio anteriore Nisi, cerchio posteriore Fondriest Team Lampre entrambi per tubolare
- pipa e piega Cinelli vintage
- sella S. Marco Concor Supercorsa



venerdì 16 dicembre 2011

TWIGA TEAM - CENA SOCIALE 2011 - TWIGA TEAM


Ebbene sì, anche quest'anno siamo pronti a riunirci per ripetere l'ormai millenario gesto della condivisione di pane e pedali, in uno degli eventi più esclusivi ed eleganti della stagione mondana: 


20 DICEMBRE 2011, DALLE ORE 21.00

CENA SOCIALE 2011 TWIGA TEAM *

PRESSO TRATTORIA ISOLA ANITA
VIA DEI MISSAGLIA 48 - 20142 - MILANO
TEL.: 0289500561



















*Ingresso esclusivo su invito e muniti di documento identità (C.I. o passaporto), numero 2 carte di credito "gold" o "platinum" in corso di validità, ultimo estratto conto bancario in disponibilità non inferiore a € 3mln. 
*Dress code obbligatorio (abito da cerimonia per i signori, lungo da sera per le signore).
*Parcheggio interno con "valet service"


Alla nostra troupe spetteranno onere e onore di documentare questo evento unico nel suo genere. Ci verrà perciò permesso di accedere alle stanze ma, solo durante gli aperitivi e immediatamente prima del dessert, onde evitare di turbare la raffinatissima atmosfera di elitaria convivialità che si creerà durante la cena e le orge che seguiranno fino a giorno inoltrato nei boudoirs siti ai piani superiori.
Faremo tutto il possibile per raccontare con dovizia di dettagli e particolari questa notte magica e incantata.


martedì 13 dicembre 2011

Winter bicycling dress code

13 Dicembre, siamo sotto Natale, siamo tutti più buoni, é tempo di grandi abbuffate, di maltempo, neve e freddo da cani.
Coloro che non intendono andare in letargo rinunciando a pedalare devono attrezzarsi adeguatamente contro i rigori del clima.

Questo post é basato sui consigli di gente di buon senso che pedala tutto l'anno. Fateci il sugo come tutto quello che pubblichiamo qui e se vi piace o vi torna utile beh... ricordateci nelle preghierine della sera.

1 ) Casco quale casco? Io non casco mai... da questo punto di vista non so' che dirvi. Io il casco non lo uso perché in bici mi sembra inutile. Oltretutto essendo pieno di buchi di aerazione non protegge dall'acqua quindi: Boh...

2 ) Occhiali protettivi e antivento. Err... io gli occhiali li porto sempre perché non ci vedo senza quindi non sono un optional. In estate metto quelli da sole ma sono sicuro che non é questo il punto al quale volevano arrivare quelli che hanno scattato la foto. In ogni caso dalle parti nostre non fa mai talmente freddo da esser costretti a mettersi un paio di occhiali da sci.

3 ) La maschera facciale. Dunque: Qualche tempo fa Tiziano ne aveva alcune in vendita. Se non erro funzionavano con una specie di sistema ad induzione che veniva attivato dal respiro e produceva calore. Immagino possano tornare utili in certe mattine di nebbia ma immagino altresì che gli occhiali di cui sopra (i miei non quelli da sci!) con questa cosa sotto si appanneranno che é un piacere...

4 ) Maglietta
Ovvero il primo strato: Mi raccomando niente cotone che assorbe pochissimo e trattiene la condensa sulla pelle di modo che il sudore vi si gela letteralmente addosso. Molto meglio la magliettina tecnica che lo ripeto, non ha lo scopo di tenervi caldi ma di assorbire il sudore.

5 ) Maglione/Pile
Ovvero il secondo strato: Quello che spinge il sudore verso l'esterno e trattiene il calore. Evitiamo la lana come la peste che non trattiene nulla, puzza e non essendo minimamente traspirante contribuisce al surriscaldamento del corpo. Anche in questo caso affidiamoci ad un buon tessuto tecnico leggero, in grado di respingere il sudore e trattenere un film di condensa all'interno del capo lasciando in tal modo il corpo asciutto e caldo

6 ) Giacca
Ovvero il terzo strato:
Sconsigliatissimo il classico piumino a meno che non viviate in zone funestate da temperature di molto sotto lo zero. Evitate giacche spalmate che non traspirano e di nuovo la lana o i tessuti sintetici non trattati. L'optimum rimane a mio avviso il "guscio" tecnico da montagna leggerissimo, altamente traspirante, isolante e soprattutto impermeabile. Io ho provato un po' di tutto e poi anche il GoreTex e simili spendendo una fortuna... Ora da un paio d'anni uso un guscio fatto di eVENT che non lascia passare un goccio d'acqua, trattiene l'aria calda all'interno e scaccia all'esterno la condensa. In tal modo riesco ad uscire con due gradi di temperatura atmosferica con il solo guscio (sottile quanto una comune giacchetta antipioggia primaverile), senza patire il freddo o il caldo eccessivo. Dato che di "guscio" trattasi sotto questo posso a seconda della temperatura aggiungere un pile spesso o un piumino interno in caso di clima molto rigido.

7 ) Orologio
Che ore sono?

8 ) Guanti
In inverno senza non ci si sta. I consigli circa i materiali da evitare e quelli da utilizzare sono gli stessi che per gli altri capi: Niente lana ma ben vengano i tessuti tecnici che grazie alle nuove tecnologie consentono grandi performance in termini di impermeabilità, traspirazione, isolamento termico unitamente ad una leggerezza estrema.

9 ) Questo non l'ho capito. Carta d'identità? Patente? macchestaiaddì!!

10) Pantaloni
Non uso alcun capo particolare ma nel mio zainetto tengo un paio di pantaloni antipioggia comprati anni fa da Decathlon. Si tratta sostanzialmente di un pezzo di nylon tagliato in foggia di pantalone ma non c'é niente di meglio per proteggere dall'acqua.

11) Calze
Anche in questo caso non uso niente di particolare. Cotone in estate, filo di scozia in inverno. C'è da dire che non ho mai freddo ai piedi quindi probabilmente sono io che non ho esigenze particolari.

12) Scarpe
Mi trovo bene con le scarpe da tennis ma per andare in ufficio pedalo anche con scarpe di vernice, mocassini e quant'altro. Per i cataclismi climatici ho sempre da parte un paio di sovrascarpe di nylon (ancora Decathlon) che riparano perfettamente dall'acqua.

Il mio equipaggiamento é costato all'incirca 400 euro tutto compreso ma con questo non temo più alcun tipo di intemperie e l'ultima volta che ho dovuto rinunciare ad uscire in bici a causa del maltempo ha piovuto per una settimana di fila e mezza Italia é finita sotto il livello del mare...


Lunedì 19/12

Ci troviamo in Piazza San Babila ore 22.00 per un girello notturno..

Per maggiori info:

DaiDaiDaiDai.. Io vado. Voi?

giovedì 1 dicembre 2011

Rivogliamo il VIGORELLI



Ecco com'é andata a finire: 
http://www.fixedforum.it/forum/page/_/report/resoconto-del-presidio-rivogliamo-il-vigor-r12


mercoledì 30 novembre 2011

A day in the life of...


Oggi 30 Novembre 2011 cade il centosettantaseiesimo anniversario della nascita di Mark Twain, come graziosamente lor signori di Google ci ricordano con questo splendido banner.


Posto sul blog perché come il Mauro ama di tanto in tanto far notare, lo spazio Area Bici ha travalicato la sua dimensione di mero esercizio commerciale anni fa diventando di fatto la nuova sede di un Isola dei Pirati "de noantri" che, se non brilla per la spavalderia dei suoi accoliti, tanto quanto dalla Banda di Twain ha mutuato la vocazione comica.

Ci piace in ogni caso di ricordare la nascita di uno dei più grandi autori letterari di tutti i tempi senza le cui immortali opere oggi il mondo sarebbe davvero più povero. Figuriamoci un po'...

domenica 13 novembre 2011

Rivogliamo il VIGORELLI


SIT-IN A MILANO: RIVOGLIAMO IL VIGORELLI!!!
Domenica 20 novembre 2011 si svolgerà di fronte al Velodromo Vigorelli–Maspes di Milano un sit-in organizzato da un movimento cittadino per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulle condizioni in cui versa l’impianto, un monumento non solo sportivo di Milano e dell’Italia intera. E’ prevista la partecipazione di centinaia di ciclisti e nell’occasione si svolgerà una gara.
 QUANDO
Domenica 20 Novembre 2011, a partire dalle ore 11 del mattino fino a pomeriggio inoltrato a compimento delle varie attività previste dal presidio, il Velodromo riceverà il calore dei suoi sostenitori per un’ intera giornata così da liberarlo idealmente dalla prigionia dell’ oblio e restituirlo alla libertà tramite il suo sequestro metaforico.
DOVE
Il glorioso e tristemente dismesso Velodromo Maspes-Vigorelli di via Arona a Milano, vera e propria cattedrale che molti appassionati chiamano tutt’ora “la Scala del ciclismo”, meriterebbe adeguata riqualificazione così da dare continuità alla sua lunga storia sportiva e non solo.
Teatro di epiche sfide ciclistiche fin dai tempi di Maspes e Gaiardoni, o di eventi memorabili come il primo concerto italiano dei Beatles, da decenni giace pressocché inutilizzato fatta eccezione per qualche estemporaneo evento svolto al suo interno oppure in virtù della concessione all’utilizzo del manto erboso offerto alle due locali squadre cittadine di Football Americano.
Basti pensare che la mancanza cronica di spazi sicuri in cui allenarsi, soprattutto nei freddi mesi invernali, porta alcuni coraggiosi ciclisti milanesi ad affrontare settimanalmente trasferte di quasi 200 km per fruire del Velodromo di Montichiari (BS) che a conti fatti è l’unico in grado di offrire standard di qualità e confort europei.
 CHI
Forti di un unico obiettivo, la manifestazione vede il parallelo impegno degli appassionati di ciclismo e di Football Americano uniti nella richiesta di un restauro adeguato che permetta una migliore e più indicata fruizione della struttura.
Dietro l’iniziativa non ci sono associazioni, aziende o entità politiche di alcun tipo o colore ma solo un movimento popolare nato dal basso. Uno spontaneo ed omogeneo gruppo di persone composto da atleti, sportivi e appassionati di ogni genere, un folto gruppo di visionari sognatori che desiderano che il Vigorelli torni a vivere lo splendore dei suoi giorni migliori.
Spinto dall’esigenza di una nuova cultura della bicicletta, che riguardi tanto l’aspetto sociale quanto quello sportivo agonistico della vita in sella, in questi anni lo stesso spontaneo movimento dal basso ha portato alla riscoperta delle bici a scatto fisso e della specialità della pista, sfociando nell’organizzazione di un circuito ciclistico atipico di corse per le strade cittadine tra cui si distinguono gli appuntamenti della Milano-Torino e della Milano-Venezia dedicate esclusivamente agli appassionati delle biciclette “a scatto fisso”, le stesse usate per le corse in velodromo.
Alcuni riferimenti per monitorare l’attività e i propositi del movimento:
PERCHE
L’idea del presidio è nata per creare interesse sull’argomento a fronte del miope disinteresse delle istituzioni:  Comune di Milano in primis, che ha mostrato di non avere la lungimiranza di riflettere su quanto potrebbe rendere un investimento sulla struttura in termini di visibilità e ritorno economico per la città, ma anche e soprattutto mondo del ciclismo, che ha vergognosamente relegato in un angolo la disciplina della pista che tanto prestigio ha dato allo sport italiano e che proprio attualmente mostra anche nel ciclismo su strada le lacune derivanti dalla mancanza di una “scuola” ed un “vivaio” come quelli che questa specialità ha sempre garantito in passato.
L’iniziativa è un primo passo verso il sogno di riportare in vita il Vigorelli, monumento di fama mondiale che Milano pare vergognarsi di ospitare, al fine di porre termine al suo status di degrado rilanciandone l’aura di splendore nel firmamento delle bellezze cittadine, per permettergli di smettere di essere un peso per l’amministrazione comunale e la città intera e diventarne invece una risorsa, come il Teatro alla Scala, lo Stadio di San Siro o il Castello Sforzesco.
COSA
Durante l’evento verranno promosse differenti iniziative, tra cui:
- una raccolta di firme (inizio ore 11:00) per dare risalto all’evento accreditandolo del valore di partecipazione che solo una raccolta di adesioni corposa può generare agli occhi delle istituzioni,
- la prima edizione della “PETTENELLA CUP” (inizio alle ore 14:00), una gara di surplace dedicata (per motivi che si possono leggere qua:  http://nuovoindiscreto.blogspot.com/2010/02/una-vita-in-surplace.html ) ad un mito del ciclismo su pista italiano che un grande vuoto ha lasciato nel cuore dei ciclisti milanesi a cui fino all’ultimo aveva rivelato, spiegato e insegnato i segreti del ciclismo su pista e delle biciclette a scatto fisso.
- la creazione di un anello di bici intorno alla struttura a simboleggiarne la prigionia.
 Chiunque è invitato a partecipare all’evento e a darne gradita visibilità, in allegato la locandina dell’evento e il flyer della Pettenella Cup. Per qualsiasi delucidazione possono essere contattati i recapiti in calce.
L’appuntamento per tutti è al Velodromo Maspes-Vigorelli di via Arona 19, il 20 novembre 2011 alle ore 11:00 al grido di “Rivogliamo il Vigorelli!”



Con viva e vibbrante sodisfassione...



sabato 12 novembre 2011

undiciundiciundici


Ehi! Ieri era l'Undici Novembre del DuemilaUndici! 

Voi direte: "...embé?" - Ma come "...embé"!!

  • Innanzitutto questo é numerologicamente parlando il giorno del diavolo; quello cioè in cui secondo le leggende gli spiriti dei morti tornano a visitare il mondo dei vivi. 
  • In secondo luogo questa é stata la penultima (la prossima cadrà il 12 Dicembre del 2012) occorrenza nel breve termine di una data composta dallo stesso numero ripetuto tre volte. Passato il 2012 dovremo infatti aspettare oltre dieci anni prima di vedere ancora date palindrome di tale estensione (2 Febbraio del 2022, 3 Marzo 33, 4 Aprile 2044...).
  • Dulcis in fundo e per non farsi scappare la ghiotta occasione lor signori della Bethesda hanno atteso proprio ieri per lanciare la quinta iterazione del loro videogioco The Elder Scrolls sottotitolo Skyrim



Che c'azzecca tutto questo con il ciclismo e le biciclette? Assolutamente nulla! Ma anche i ciclisti si riposano e quando invece che sui pedali appoggiano i piedi (o per meglio dire i talloni) sul tavolino spesso si dedicano anche ad attività video-ludiche; da cui la mia decisione di dedicare un post a quello che quasi unanimemente é, da ieri giorno  11.11.11, un gioco destinato a lasciare un segno nella storia dei giochi.

Questo Elder Scrolls V Skyrim riesce dove tutti i suoi predecessori hanno fallito: Propone una mappa di gioco di tale bellezza, ampiezza, dettaglio e complessità da spingere i recensori a frasi meravigliate del tipo "...il mondo virtuale che vi farà dimenticare quello reale..."

Chi scrive ha già passato alcune ore davanti allo schermo e beh... arrivare al punto di proporre in palese "fuori tema" l'argomento su un blog di biciclette rende l'idea di quello che ne penso.

Se tra i nostri pochi ma buoni lettori ci sono possessori di console per videogiochi (e ce ne sono... so che siete lì fuori...) il consiglio accorato è: Non aspettate ancora. Mi ringrazierete.


giovedì 10 novembre 2011

Cena Sociale 2011

Questa sera carrellata di grandi avvenimenti!!

Dopo il post di cui sotto tutto dedicato all'annuale BFF ecco un altro avviso di non minore importanza: 


Si avvicina il fatidico momento della Cena Sociale, l'avvenimento mondano dell'anno, il più atteso dai pensiunà ciclisti di ogni età.

Come tutti sapete questo evento magico ed esclusivo vede riunito il gotta gotha del ciclismo professionisticsemi-professamatoriadilettantesludico meneghino. A quel desco, prendono posto grandi campioni della forchetdel pedale, grandi bevit anime,  grandi scrocc uomini.

Dato che le richieste superano di gran lunga la disponibilità di posti, giocoforza limitata, al momento la località che quest'anno avrà il privilegio di incorniciare questo happening unico nel suo genere è assolutamente segreta.

Gli invitati riceveranno a tempo debito una comunicazione su pergamena del Nilo invecchiata seimila anni vergata con piuma di aquila calva del nordamerica intinta nel sangue umano.

Possiamo solo anticiparvi che secondo indiscrezioni giunteci direttamente dall'abbottonatissimo Mauro, l'evento del secolo avrà luogo in data da precisarsi tra il 5 e il 15 Dicembre c.a. da qualche parte lungo la Pianura Padana.

Ragazzi che dire? Cominciate a digiunare, tirate fuori l'abito buono dalla naftalina, comprate le panciere nuove e preparatevi per la notte folle di AREA BICI!!!

MILANO BFF2011FFB ONALIM

MILANO BFF

MILANO

Novembre 17 – 20

GIOVEDI 17 NOVEMBRE

KICKOFF PARTY

VENERDI 18 NOVEMBRE

BIKE FILMS

Associazione Culturale ARCI Bitte

AFTER PARTY

ROCKET – via Giovanni Pezzotti 52

SABATO 19 NOVEMBRE

BIKE FILMS

Associazione Culturale ARCI Bitte

AFTER PARTY

URBAN VELODROME – NABAR Via Giovanni Segantini 20-22 Milano

DOMENICA 20 NOVEMBRE

STREET PARTY

Presentato da CALLE MARCONI – BITTE

BIKE FILMS

Associazione Culturale ARCI Bitte

mercoledì 26 ottobre 2011

Aerospoke che passione!


Nel corso degli ultimi tre anni ho usato sedici diversi tipi di ruote divisi in cinque grandi categorie.

  • Cerchi a profilo alto 20/30 raggi alluminio o carbonio con mozzi pista o strada a flangia bassa marca Gipiemme, Miche o Dodici
  • Cerchi a profilo medio 16/20 raggi alluminio con mozzi pista a flangia bassa marca Omas o Gipiemme
  • Cerchi a profilo medio 20/30 raggi alluminio con mozzi pista a flangia alta marca Phil Wood, Gipiemme o Shimano
  • Cerchi a profilo basso 20/30 raggi alluminio con mozzi pista o strada a flangia bassa Mavic o Campagnolo
  • Coppia di Aerospoke cinque razze in composito di plastica e carbonio con mozzi proprietari
Ogni ruota ha le sue caratteristiche di rigidità, torsione, flessibilità, assorbimento degli urti e così via. Tali caratteristiche vengono poi esaltate o mitigate dal tipo di telaio sul quale vengono montate. 

Ho giocato con le permutazioni possibili ottenendo così vari tipi di setup che non mi hanno mai convinto al 100%. 
Il mio fondamentale cruccio su tutte le configurazioni era una certa flessione laterale o frontale in fase di spunto che assorbe molta dell'energia cinetica applicata ai pedali e in parte la disperde.
D'altro canto il set di Aerospoke con i suoi quasi 3kg/coppia é di gran lunga il più pesante ed é quindi poco indicato per configurazioni reattive e veloci.

Sta di fatto che in capo ad una miriade di tentativi durati da un minimo di tre ad un massimo di sei mesi per setup di ruote/telaio sto in questi giorni chiudendo il ciclo proprio con le Aerospoke. 

Non sono un tecnico e quindi non conosco le ragioni di questo fenomeno ma queste ruote hanno una spinta inerziale pazzesca che si raggiunge in pochi colpi di pedale. Flettono pochissimo e quindi assorbono quasi totalmente la spinta sul pedale trasformandola tutta in moto. Il maggiore peso poi rende la bicicletta particolarmente "solida"; le asperità del terreno vengono "tagliate" e non più saltate come con le classiche ruote raggiate da cui una particolare sensazione di stare "passando attraverso" l'ostacolo invece che sopra esso. 
Anche in salita si ha la netta sensazione di riuscire a fornire maggiore spinta con però minor sforzo per via dell'effetto "flessione" sulla ruota a raggi classica qui non più presente.

In questo momento accoppio le Aerospoke con due copertoni da 28 pollici dal battistrada leggermente scolpito, tipica configurazione invernale che garantisce maggiore aderenza sul bagnato.
La robustezza di queste ruote le rende davvero ideali per un percorso cittadino anche dissestato e impegnativo come il mio quotidiano casa-ufficio-casa tra buche, pavé, salti dai marciapiedi e via discorrendo, ma a Primavera voglio provare anche una copertura da 23 o da 21 per vedere cosa succede.







lunedì 24 ottobre 2011

Vai Marco!




24 anni sono veramente pochi per morire ma se li si vive come hai fatto tu forse ne è valsa la pena...


sabato 15 ottobre 2011

...in girum imus nocte ecce et consumimur igni...


E come promesso fu festa!!  Mangiammo, bevemmo, ridemmo et chiacchierammo in lietissima compagnia fino ad ore antelucane. 

Peccato per gli assenti... ma siccome che siamo dei bravi ragazzi vi diamo il premio di consolazione: Click sulla foto per il set su Flickr e sarà come tornare a casa dopo una giornata in mezzo ai leoni. 

Al prossimo compleanno!

giovedì 13 ottobre 2011

Sabato festa grande!


Tiziano desidera festeggiare il suo compleanno con tutti coloro che vorranno unirsi a lui presso 


AREA BICI 
SABATO 15 OTTOBRE 2011 a partire dalle ore 17. 30 
per un brindisi in allegria.


Tolti Alessandro e Mauro che son di precetto siete tutti benvenuti: atleti TWIGA TEAM e non, amici e non, clienti e non.                                                         Chi c'é c'é, chi non c'è non c'è. 


Pre - Eroica


Visto che non figura da nessuna parte,  mi sono permessa di postare una foto in cui compare proprio lui.. Il mitico Easy mentre prepara le bici per l'Eroica.

mercoledì 12 ottobre 2011

Buon compleanno!


Tanti Auguri!                                                       
Happy birthday!
Bon Anniversaire!
Feliz cumpleaños!
Sole Yat Fai Lok!
Kuai le dello sheng del Ni di qu er!
Sretan Rodendan!
Narozeninam di nejlepsi K Tvym di Vsechno!!
Tillykke med il fodselsdagen!
Gefeliciteerd di Hartelijk!
Felichan Naskightagon!
Tavalodet Mobarak!
Syntymapaivaa di Hyvaa!
Zum Geburtstag di Alles Gute!
Eytyxismena Genethlia!
Hanau della La di oli del `di Hau!
Yom Huledet Same'ach!
Szuletesnapot di Boldog!
Otanjou-Bi Omedetou Gozaimasu!
Razhdjenia del dniom di Pazdravliayu s!
Födelsedagen del på di Grattis
Quiet del leaz di San basso!
Suk San WAN Keut!
Lita di Mnohiya!


TIZIANO


Da parte di tutto il TWIGA TEAM, dai tuoi clienti ed amici un paiomille di questi giorni!!!

giovedì 6 ottobre 2011

Eroica 2011


Come ogni anno una sparuta ma grintosa compagine del Twiga Team ha partecipato all'Eroica.  I nostri atleti hanno come di consueto dato prova di grande coraggio, incredibile abnegazione, sprezzo del pericolo, ascelle pezzate.

Come ogni anno non hanno vinto un tubo ed hanno passato più tempo ad ingozzarsi ai punti di ristoro, a fotografare gli ameni paesaggi del Chianti o le ruspanti bellezze indigene che a spingere sui pedali.

Cionondimeno non possiamo far altro che essere grati per il loro indomabile spirito a questi campioni da divano; se non ci fossero loro a ricordarci che una fetta di mortazza val più di un podio al Giro d'Italia in chi ci rispecchieremmo noi sportivi da operetta?

Alcune foto dal nostro Flickr clickando sulla foto.

Ciao Steve




martedì 4 ottobre 2011

41+35=76

Operazione artmetica questa che colmaci di orgoglio.

Tante sono infatti le persone che ad oggi ci seguono (41 su Twitter, 35 sul blog).
Continuano a sfuggirci i motivi che dovrebbero spingere 76 persone perfettamente in grado di intendere e volere a sprecare il loro tempo a leggerci ma, non saremo certo noi a lamentarci della cosa.

Battute a parte quando qualche anno fa abbiamo intrapreso questa divertente avventura mai avremmo pensato di riuscire ad interessare qualcuno con le nostre chiacchiere.

Area Bici vi ringrazia tutti di cuore.

venerdì 30 settembre 2011

Sindaco di Vilnius

Attenzione a posteggiare l'auto in seconda fila o su una pista ciclabile.. Il sindaco di Vilnius potrebbe essere nei paraggi..

giovedì 29 settembre 2011

mercoledì 28 settembre 2011

Traffico


Senza parole.


Red Hook Crit Milano


Oct 15 2011 Red Hook Crit Milano



RACE INFORMATION


Saturday, October 15th 2011
Race Start 11:00pm
Rider Check-In 9:00pm
Bovisa, Milano

RACE REGISTRATION


Registration Event: Thursday October 6th
Location to be announced.
Online Registration: Opens Friday October 7th
Red Hook Crit © 2011 Trimble Racing / Contact / Twitter
I nostri milionquattro lettori affezionati si chiederanno il motivo per il quale pubblicizziamo l'avvenimento di cui sopra, noi che di solito trascuriamo questo genere di iniziative. C'è o' mio caro lettore  in cielo e sulla terra un motivo per ogni cosa...
Nello specifico é presto detto: La "Red Hook" 2011 vedrà ai "canapi" un uomo che più che un uomo é un ciclista e, più che un ciclista un bravo ragazzo che si merita tutto l'appoggio di coloro che hanno imparato a conoscerlo e a volergli bene e blablabla; siccome poi con l'occasione il ragazzo é pure uno che (c'informano) "ha la gamba" e pedala fortissimo niente niente questo arriva al podio. 
Ergo: fossi in voi un giro al "punto snai" ce lo farei - poi non venitemi a dire che non vi avevo avvertiti!! -

martedì 27 settembre 2011

New Entry @ Area Bici – Dalla Romagna con furore

Allora che ne dici di scrivere qualcosa sul blog del negozio? Abbiamo letto quello che scrivi su Milan On My Bike e non è male..”
Beh, molto volentieri, scrivere di bici è una mia passione..”

Ed eccomi, mi presento: Laura aka MetalLau, autrice del blog forse meno seguito di Milano ma una grande appassionata di bici da corsa e non solo. Giusto poche parole per presentarmi.. Comunque chi passa in negozio potrà avere il disonore di conoscermi.

Antefatto.

Pronto, riparate anche bici da corsa?”
Noi ci proviamo..”
Ma come ci provate? Ci dovete riuscire! Passo stasera”
Sentivo che qualcosa sarebbe cambiato da li a breve...
..E tutto ebbe inizio un mesetto fa, quando misi per la prima volta piede in negozio con una delle tre bici che possiedo per farle un piccolo check up, come capita quasi ogni anno, a seconda del numero di chilometri percorsi...
Chi ti manda?”
In che senso?”
Chi ti ha detto di venire da me?”
Mi sono trasferita da poco qui vicino e avevo bisogno di un meccanico al volo..”
E così, dopo aver ritirato la mia adorata Nox qualche giorno dopo e avendo visto come lavorano Tizi ed Easy.. Ho deciso di portare le mie altre due bimbe per una piccola revisione.
Inoltre sono una delle prime donne che entrerà a far parte del tanto rinomato Twiga Team. I componenti che ho avuto il piacere di conoscere sino ad ora mi sono sembrate persone genuine, appassionate si delle due ruote ma anche del piacere di stare insieme per condividere un bel momento ricreativo sgambettante. Pare una grande famiglia!

A questo punto potrò appoggiare Lorenzo nella stesura dei post cercando di attenermi alla grande passione che vige nei nostri Cuori. Vi invito anzi a visitare anche il mio blog.
Un caro saluto a tutti!


domenica 25 settembre 2011

Una passeggiata in bicicletta


E' Domenica. Sono stanco. Vorrei farmi un pisolino. Non lo faccio mai ma oggi sono davvero spossato.  Che cosa mi dice mio figlio? Che il suo amico Michele va a fare una "passeggiata" (proprio così la chiama) di 40 chilometri con la bici. "Perché non andiamo anche noi?"
Così di getto mi viene voglia di rispondergli con una domanda (si lo so... non si fa!): "Ma sei scemo!!?" 
Non capisce lui perché é ancora giovane, ha solo 11 anni... ma 40 chilometri in bici oggi per me sono come il Cammino di Santiago di Compostela sui ceci! Sono come la traversata del deserto! come il passaggio del Mar Rosso...  
"Ma la mamma di Michele li fa con la bici da passeggio"...    Ok  sono ufficialmente un ameba... 

Ma ribadisco: Quei 40 chilometri che la mamma di Michele affronta con una Graziella e il papà di Michele li fa in triciclo per me sono impossibili. In cuor mio spero che Ale cambi discorso e mi chieda piuttosto di aiutarlo a risolvere equazioni multi-dimensionali; cerco di svicolare ma sono nel panico più totale e lui, che ha solo 11 anni ma non é per niente stupido, mangiata la foglia mi strappa una mezza promessa di andare a mangiare il gelato dall'altra parte del globo quando avrà finito di studiare. 

Siglato il patto lui se ne va con un sorrisino furbo stampato in volto mentre io sono comunque sollevato all'idea di non dovermi più sottoporre a quell'inenarrabile tortura. A conti fatti mi sarei divertito sicuramente di più a farmi una tranquilla pedalata che non a portare il mostro in gelateria che quando è lì poco ci manca che si mangi il negozio con le sedie e i tavoli, ma oggi non ce la potevo fare...  

"Tedio Domenicale quanti amori consuma; 
Tedio Domenicale quanti cuori frantuma; 
Tedio Domenicale..."

sabato 17 settembre 2011

Windows 8


Oggi la nostra consueta rubrica "L'angolo dello smanettone" si apre con una piccola (ed umile) recensione della "developer preview" di Windows 8 che, in queste ore satura le code di download di tutto il mondo.

La stanno scaricando tutti. Questa mattina in panetteria ti veniva regalato un dvd contenente l'installer in omaggio con l'acquisto di almeno quattro michette e un francesino integrale.
Il mio portinaio ha provato ad installarla sul temporizzatore che innaffia il giardino e Tiziano é stato visto confabulare insieme ad un losco figuro, dal forte accento calabrese, intanto che entrambi armeggiavano con i ciclocomputer in vendita in negozio. 

Io dal canto mio ero curioso più che altro di vedere come si comporta questo nuovo sistema operativo con i dispositivi "touch", perché ho un tablet che monta Windows 7 il quale com'é noto non nasce per questo tipo di macchine e non é neanche ottimizzato per l'interfaccia sensibile al tocco: i tasti sono troppo piccoli, la calibrazione dello schermo  é una barzelletta e applicare pressione sul punto giusto é un'operazione che attiene al culo per il 90% e alla precisione per il restante 10. L'interfaccia é troppo "densa" e le finestre con quelle barre di scorrimento minuscole sono ingestibili.

L'interfaccia "Metro" di Windows 8 é il paradiso del tocco. Tutto è basato su un sistema di "mattonelle" ognuna delle quali funge sia da pulsante di avvio dell'applicazione che da finestra di riepilogo dei contenuti della stessa. In questo modo si hanno sempre sottomano le cose che servono e sott'occhio le informazioni utili. Va detto che sotto questo "vestito nuovo" c'é sempre Windows con il suo desktop che al bisogno può essere "lanciato" come una qualsiasi altra applicazione, dando accesso alla classica interfaccia a finestre e icone di Microsoft che non si discosta in nulla dall'oramai noto Windows 7. 
D'altro canto i cambiamenti non sono solamente "estetici" ma c'é stato un grosso lavoro anche nel "motore": Girellando tra i vari settaggi e programmi ci si accorge infatti di come la casa di Redmond abbia cercato di semplificare e rendere il più possibile trasparenti all'utente certe routines (protezione antivirus, settaggi del firewall, operazioni di manutenzione software e hardware regolari), che prima richiedevano appositi programmi di terze parti e/o interventi costanti da parte dell'utente. Ora certe cose girano silenziosamente sotto il cofano e fanno quello che devono in modo automatico e preciso restituendo così un sistema che -almeno apparentemente- lavora per noi e non il contrario. 

Com'é chiaro quanto sopra é frutto delle mie personali considerazioni dopo mezza giornata di utilizzo di una versione "beta" di un sistema operativo ancora incompleto e nemmeno ufficialmente in vita. La prossima R.C. potrebbe smentire tutto quello che ho scritto. Ciò detto "so far so good!". 

venerdì 16 settembre 2011

Interbike 2011


Si conclude oggi un'altro dei grandi ed oramai irrinunciabili appuntamenti che ogni anno creano un ponte tra gli addetti ai lavori e milioni di appassionati in tutto il mondo.

Al di là della grandiosità (per noi europei davvero esagerata... ma quanto spazio hanno qui!!?) degli scenari,












quello che salta subito all'occhio é la varietà delle proposte fatte dai costruttori.
A differenza di quello che abbiamo potuto vedere quest'anno all'Eurobike qui non ci sono solo bdc, mtb e un po' di variazioni sul tema ma -letteralmente- una miriade di fogge, stili, idee, colori che spaziano dalla "customizzazione" più estrema (al limite del pacchiano!) alla linea più classica e canonica.
Qui biciclette a scatto fisso a non finire che ci dimostrano come in realtà almeno in certe parti del mondo il mercato sia ancora ricettivo e per nulla saturo di fronte a certe proposte.

Quel che ancora una volta stupisce chi scrive é l'assoluta assenza di espositori provenienti dal Giappone. Eppure i vari Nagasawa, Kalavinka, Samson, Panasonic si devono essere accorti del fatto che i loro telai "tirano" da pazzi in occidente... Gli esperti di "cose commerciali" spiegano che lor signori da ottimi affaristi quali sono hanno capito che la miglior pubblicità é il passaparola. Altri più prosaici ritengono che un telaio da keirin usato lo si paga 1.200 euro in cambio del "valore aggiunto" dato dall'illusione di portarsi a casa un "ferro" che ha gloriosamente combattuto nell'arena vincendo chissà quali e quante battaglie; e che se Nagasawa cominciasse a vendere le sue biciclette nuove come un "Colnago qualsiasi" beh... la differenza salterebbe immediatamente all'occhio e non sarebbe a favore della bicicletta del Sol Levante...

Gli italiani? Tutti chiusi in un recinto speciale per la curiosità degli avventori americani:
Quest'anno tutti i marchi italiani sono accorpati in una sola area e raggruppati sotto la dicitura generale "Interbike Italian Pavillion".

Sono ovviamente presenti i grandi nomi e Cinelli approfitta dell'occasione per presentare al grande pubblico il Mash Bolt frameset 2012.  Gran bel mezzo considerando che si tratta di un pezzo fatto e finito a Taiwan e colorato da un DJ. Chissà cosa verrà di listino...



Abbiamo anche l'oramai consueta Laser 2012. Bellissima! Mi chiedo se Pesenti é andato a Taiwan anche lui a saldare questi telai ;).



E dulcis in fundo brevissima carrellata su alcune delle cose nelle quali si é inciampati trovandosi a girare per i padiglioni di questa giganterrima fiera che per numeri, spazi, e affluenza di pubblico ricorda molto da vicino l'Eicma di Milano...