domenica 29 maggio 2011

Restauro Doniselli



Telaio anni 70 che il cliente voleva riportare agli antichi splendori. Lo abbiamo completamente sverniciato e ritinto a liquido in tonalità celeste, per poi adattare i componenti originali che il cliente stesso si é procurato a prezzo di grandi fatiche in giro per il mondo, compreso il mitico manubrio "condorino" ormai introvabile.

Non si tratta ovviamente di un restauro filologicamente corretto dato che un certo spazio é stato dato anche alla "tecnologia", nella forma di due fari (anteriore e posteriore) a led, di una sella Brooks che con la bicicletta originale non c'entra nulla ma é mooolto più comoda, di cerchi in acciaio nuovi di zecca e di una vernice "paillettata" davvero notevole.

Il risultato finale? Una foto dovrebbe parlare più di molte parole senonché la nostra fotocamera era scarica quindi abbiamo dovuto far ricorso al cellulare ma, direi che comunque anche così rende l'idea.

sabato 7 maggio 2011

Timex Ironman Triathlon GPS

Io sono un ciclista non competitivo nel senso che non riuscendo a stare dietro a mia figlia di nove anni ho deciso di ignorare le sfide a "chi arriva prima" che mi lancia ogni volta che andiamo a fare una passeggiata in bici.

Ho quasi quarantacinque anni, in testa non ho più capelli ma ciglia, sto ingrassando e mia moglie mi fa notare la comparsa sul mio corpo di rotoli adiposi di una certa rilevanza. Siamo alle porte dell'estate e tra breve bisognerà pensare alla prova-costume!!

Ne consegue che ho deciso di dare nuovo impulso alla mia quotidiana transumanza ciclistica casa-ufficio-ufficio-casa nel tentativo di riconquistare un minimo di forma (in tutti i sensi).

Il primo passo é stato quello di trovare gli strumenti di lavoro adatti:
  • Un computer da bicicletta per monitorare i dati essenziali della pedalata (tempo,velocità, andatura, distanza percorsa, calorie consumate sul percorso).
  • Un software per tenere traccia degli alimenti consumati durante il giorno onde bilanciare apporto calorico e dispendio energetico.

Esistono parecchie soluzioni in commercio che svolgono tutte le funzioni che ho elencato ma nella maggior parte dei casi si tratta di strumenti semi-professionali il cui costo non é giustificato dall'utilizzo che ne farei.
Ci sono di converso applicazioni gratuite che girano sugli smartphone più diffusi ma alcuni tentativi infruttuosi (nonché rischiosi), mi hanno dimostrato che la bicicletta in mezzo al traffico milanese -con magari addosso anche i guanti invernali- non é l' ambiente di utilizzo più smart per un phone...
Alternativa allettante sono i ciclocomputer a basso costo (e alta qualità...*tanta resa poca spesa*) in vendita da Area Bici, di cui si era già peraltro parlato in questo blog , ma purtroppo questi non sono in grado di interfacciarsi con il mio portatile (un Mac).

Dulcis in fundo gli orologi sportivi: E in questo settore esiste un mondo fatto di infinite variazioni in grado di accontentare qualsiasi richiesta a costi quasi sempre irrisori.
Ed'è proprio esplorando questo segmento che ho finito per trovare esattamente quello che stavo cercando:

Timex Ironman Triathlon GPS
Gps cartografico (SIRFstar III) con memoria per 50 percorsi
• Calcolo passo, velocità, distanza in tempo reale mediante Ant+sensor
• Calcolo frequenza cardiaca mediante sensore in fascia (opzionale)
• Calcolo cadenza pedalata mediante sensore sul ciclo (opzionale)
• Display personalizzato con 4 schermi
• Memoria per allenamenti o 1000 lap più interfaccia
USB pc/Mac con possibilità di scaricare tutti i dettagli di ogni singolo allenamento comprese le mappe dei percorsi effettuati sia su disco che sul sito Trainingpeaks.
• Da Trainingpeaks o sul computer (pc/Mac) tramite apposito software (incluso): Possibilità di creare programmi di allenamento personalizzati fin nei minimi particolari con invio di promemoria via email/sms delle sessioni a venire.
• Cronografo totali, parziali, 1/100s
• Batteria ricaricabile (15 0re)

Tutto questo viene offerto in un orologio molto leggero e comodo da indossare che nasce per essere usato al polso mentre si corre, si pedala e/o si nuota, tramite pulsanti molto ben dimensionati (fruibili anche quando si indossano guanti spessi) e un interfaccia molto intuitiva ed essenziale.
Ideale per tutti coloro che come il sottoscritto vogliono viaggiare leggeri senza l'ingombro di cavetti,fascette, viti e supporti sul manubrio che possono rompersi o venire rubati.

Infine il rapporto qualità-prezzo ovvero il punto forte di un prodotto che fornisce il medesimo servizio di apparecchi dedicati di ben altra caratura ma con un cartellino del prezzo in molti casi più basso del 50% (!).

Il computer da bicicletta ora c'è l'ho, ma il software per contare le calorie? Anche in questo caso cercando e documentandomi ho trovato parecchie cose ma data la delicatezza dell'argomento ne parlo in modo più esteso in un contributo separato.

venerdì 6 maggio 2011

ABUS Security Tech Germany



 Ogni anno (secondo una statistica Interpol) in Europa vengono rubate circa ottocentomila biciclette. Oltre duemila ciclisti appiedati ogni giorno...

ABUS si propone di offrire a costoro un livello di protezione finora mai raggiunto tramite una gamma completa di antifurti modulari con livelli di protezione che vanno da 4 a 15 (su 15)**, rendendo virtualmente impossibile il furto del nostro amatissimo mezzo a pedali.

Area Bici é rivenditore per Milano e provincia degli antifurti ABUS e dispone di una vasta esposizione che copre la quasi totalità della produzione del gigante tedesco della sicurezza.

Per ulteriori informazioni in materia di tecnologie antifurto consigliamo di consultare il seguente link molto completo ed aggiornato.

**Il punteggio viene assegnato in base alla combinazione dei seguenti fattori: 
75% resistenza agli attacchi
20% facilità d'utilizzo
5%   design


domenica 1 maggio 2011

90's Cannondale racing bike of the day

Tiziano ha trovato due telai Cannondale in ottime condizioni.
Oggigiorno con l'avvento del carbonio non hanno più un valore commerciale ma sono comunque ottime realizzazioni in alluminio costruite a mano negli Stati Uniti. Queste belle biciclette -con i gruppi Shimano top di gamma di allora- vennero immesse sul mercato europeo all'inizio degli anni '90. Il cartellino del prezzo schizzava alle stelle ragion per cui solo pochi privilegiati (o i team) potevano permettersele. 

Colui che scrive venne "fulminato sulla via di Damasco" da un americano che, venuto a studiare nel nostro (allora) belpaese, aveva rifiutato di separarsi dalla sua R800 color rosso brillante. Quando la vidi fù amore a prima vista ma era già di un'altro e io all'epoca ero un giovine spiantato per cui "lei" é rimasta solo un sogno sepolto in un profondo e buio cassetto sotto una catasta di altri sogni irrealizzabili che via via si sono andati accumulando. 

                                                                                                      ...fino a settimana scorsa...



Il telaio giallo é un R700 mentre quello viola scuro é proprio "lei", una R800. 
Potrebbero venir restaurate entrambe ma la R800 purtroppo non monta più la sua forcella originale in alluminio rimpiazzata con una generica in carbonio.