martedì 29 settembre 2009

A fixie is born! Come nasce una bici a scatto fisso?

Seconda parte:

Finalmente il mio telaio é tornato alla base dopo essere stata ripulito!! Già così é una meraviglia...






Verniciatura e adesivi sono spariti. Sono invece rimasti a far bella mostra di sé gli innesti delle saldature e i fregi recanti il marchio dell'asso di fiori. Non c'é bisogno di scritte appariscenti su questo telaio per capirne la marca di provenienza....



Notate la forca dritta, tipica dei telai Colnago, appositamente studiata per conferire alla bici maggiore rigidità.

Due tubolari di gomma ricoprono le zanche fino a metà altezza per proteggere la cromatura originale che non doveva venir cancellata dall'operazione di sabbiatura.

Alla verniciatura!

Il prossimo passo sarà quello di portare il telaio alla verniciatura industriale.

Verrà utilizzato un procedimento cosidetto "a polvere" (http://it.wikipedia.org/wiki/Verniciatura_a_polvere), più veloce ed economico del procedimento a spruzzo.

Nei casi come il mio di verniciature "solide" monocolore la polvere garantisce lo stesso livello di tenuta e di risultato estetico dello spruzzo.

Qualora si dovesse procedere a colorazioni più raffinate, con dettagli di diverse tonalità e/o con sfumature la pittura a spruzzo darebbe risultati indubbiamente migliori.

E poi?

Quando il telaio sarà finalmente pronto procederemo con il montaggio dei singoli componenti:

- Pedaliera e guarnitura nera e cromata
- Mozzi cromati con perno in titanio
- Cerchi neri a profilo basso con raggi piatti (neri)
- Canotto sella nero
- Sella bianca
- Serie sterzo cromata
- Pipa con attacco cromato e prolunga bianca

Il manubrio é ancora un dilemma!

Sono indeciso tra flat, raiser e curva...
Per ragioni di accostamento dei colori dovrà per forza essere nero ma il manubrio piatto mi ha un po' stufato mentre il raiser mi sa' troppo di bici da passeggio... opterei per una curva molto pronunciata senza nastro ma dato che non sono ancora capace ad inchiodare con i soli pedali ho ancora bisogno di un freno e su un manubrio del genere non saprei dove montarlo...


Insomma è ancora tutto in divenire. Stiamo a vedere...

martedì 22 settembre 2009

EICMA 2009



La Fiera del Ciclo si visita in un ora e mezza al massimo prendendosela comoda e non lesinando i contatti con gli operatori del settore.

Bello, veloce, rapido, indolore.

Peccato!

Abbiamo perso un'altra occasione...

Comunque sia ho scattato qualche foto.

sabato 19 settembre 2009

Nuova galleria di immagini: Le fisse di Area Bici


Aggiunta una galleria di foto di alcuni velocipedi che Area Bici ha creato o rimaneggiato.


Alcune di queste biciclette sono andate molto lontano, altre sono rimaste nei paraggi, altre ancora sono diventate "famose"; tutte hanno un anima scaturita dalla passione di chi le ha pensate, progettate, volute così come sono e di chi ha piegato il metallo e i materiali inerti al suo volere fino a far nascere un qualcosa che è in ogni caso unico e non omologabile. Merce rara in questi tempi di massificazione, di annullamento del pensiero individuale, di abbrutimento diffuso...

venerdì 18 settembre 2009

Work in progress, le biciclette attualmente in costruzione da Area Bici

Telaio Pinarello nero con mozzo flip-flop e cerchi a profilo alto. Bello l'attacco del manubrio bianco...

Il biciclettone "fat tyres" con manubrio "flat".

Uno splendido telaio "Alan" in alluminio con attacco "Itm" e manubrio da freeride. Notate la particolarità del tendicatena.

Mozzi Phil lucidati a flangia alta con perno in titanio... slurp!! :-D

Stessa cosa ma in blu e con perno in acciaio.



martedì 15 settembre 2009

A fixie is born! Come nasce una bici a scatto fisso?


Vi siete mai chiesti come si fa a trasformare una "comune" bici in una "fixie"?


Step One: Troviamo il telaio giusto!

Le biciclette cosidette a "scatto fisso" hanno due particolarità:

  • la ruota posteriore non é indipendente dai pedali. Se gira questa girano anche quelli e viceversa.
  • i componenti presenti su una "fissa" sono quelli essenziali: pedali/catena/pignone/corona/manubrio/ruote.
La ruota fissa per girare abbisogna di un telaio con forcellini posteriori orizzontali onde permettere un corretto allineamento della catena tra pignone e corona. L'optimum poi sono i telai dotati di viti di regolazione che consentono di tarare con grande precisione la distanza tra ruota posteriore (pignone) e pedaliera (corona).
La "fissa" é una bicicletta ridotta all'osso. L'estetica minimale che contraddistingue queste bici consente di "giocare" con i dettagli ed é quindi evidente che il telaio, parte fondamentale del mezzo, diventa vieppiù prezioso quanto più é esteticamente originale.

Nelle foto é visibile una vecchia bici da corsa il cui telaio si presta ottimamente al lavoro di elaborazione perché dotato sia dei requisiti "meccanici" (forcellini orizzontali e viti distanziometriche), che di quelli "estetici" (linea filante e snella, tubi dotati di sezione "a stella" molto particolare).

Gli schiaffiamo su un paio di ruote e via?

Il fatto di voler creare una bici scevra da qualsiasi inutile "orpello" ci consente di sbizzarrirci con i colori. Possiamo quindi riverniciare il nostro telaio per poi accostargli componenti (mozzi/pipe/manubri/pedali) in colori complementari o contrastanti.

Io ho una particolare predilezione per i colori solidi senza sfumature; ho dunque scelto di ridipingere il telaio di bianco, un bel bianco latte che coprirà tutte le scritte, i blasoni, i marchi ecc. ecc. lasciando che a "parlare" siano solo le geometrie dei tubi d'acciaio.


Step two: Smontiamo tutto!!

Ecco quello che rimane della bicicletta dopo che si é proceduto a "spogliarla".







Ora il telaio verrà sabbiato ovvero chiuso in un tubo dentro il quale soffia un getto ad altissima pressione di aria compressa mischiata a sabbia finissima.

L'effetto carta vetrata é assicurato anche nelle parti più nascoste!!

Dopo la sabbiatura il telaio verrà mandato alla verniciatura industriale e quando tornerà indietro sarà come nuovo.

Non vedo l'ora!



sabato 12 settembre 2009

!!CRITICAL MASS!!


Due scatti (scrausi poiché eseguiti con il telefonino... ho cercato fino all'ultimo di ricordarmi di portare la digitale e poi ovviamente sono uscito di casa senza...), del Critical Mass di Giovedì scorso; particolarmente ben riuscito perché ha avuto luogo contestualmente con la "fashion night" voluta dai nostri governanti per buttare un altro po' di "fuffa" in pasto ai minus habens...

Chi c'era ha goduto delle espressioni ebetoidi dei "milanesibene" e dei "vorreimanonposso" che in grande spolvero si "godevano" la loro rediviva (seppur solo per una sera e seppur solo se abbozzata su fintissimi fondali di cartone) "milanodabere"; espressioni ebetoidi dicevo degli astanti che vedevano queste decine e decine di biciclette sfilare per le strade con tanto di accompagnamento musicale e scampanellamenti/strombazzamenti vari.


Per il sottoscritto pedalare con tutti i presenti é stato un privilegio nonché un occasione per le solite quattro chiacchiere e una "lustratina" agli occhi . C'erano infatti l'altra sera alcuni telaietti veramente notevoli...

- Un Bianchi da corsa color verde acqua
- Un GOrila (Hattara?) grigio scuro montato Raiser
- Un Guerciotti da pista (credo)

Avrei voluto fare foto ma non avendo altro che il cellulare ho pensato che lo scatto non avebbe reso giustizia ai mezzi e quindi ho lasciato perdere.

Cos'altro dire? Un paio d'ore veramente divertenti e a tratti esaltanti, come quando abbiamo imboccato il Sottopasso veicolare in zona Gioia, quando abbiamo attraversato l'isola pedonale di Garibaldi/Como stipata di morti viventi tirati a lucido e, quando la carovana é giunta in Galleria Vittorio Emanuele ed ha trionfalmente chiuso il percorso improvvisando un gigantesco girotondo ciclistico nel bel mezzo del "Salotto Buono di Milano"....

Maggiori infos su: http://www.criticalmassmilano.it/

A Giovedì prossimo!! ;-)

Il Maestro al lavoro



Postiamo qui un raro ritratto del Sommo mentre in uno dei suoi molteplici nonché geniali momenti di creatività impartisce i tocchi finali all'ennesimo Capolavoro frutto delle sue abili mani e parto della sua vulcanica mente.

"Genio e sregolatezza vanno a braccetto..." se la saggezza popolare non c'inganna queste foto valgono più di mille parole....



lunedì 7 settembre 2009

Ich bin ein Berliner!!


Allora...

Siamo appena tornati dalla Cruccolandia e abbiamo riportato indietro tanto di quel bendiddio ciclistico... sto caricando la "galleria" con alcune foto che ho fatto girando per i padiglioni della manifestazione.

Contrariamente a quanto si prevedeva quest'anno ci siamo fatti prendere più dalle biciclette che dalle standiste...

A breve una descrizione di quello che abbiamo visto e fatto.

See ya!