martedì 29 dicembre 2009

BUON ANNO!


Area Bici augura a tutta la sua clientela un felice, prospero, sereno nuovo anno 2010

giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE!



Da tutti noi di AREA BICI, dalla squadra corse TWIGA, da amici e clienti affezionati a tutti voi vanno i nostri


MIGLIORI AUGURI DI UN SERENO NATALE 2009


mercoledì 23 dicembre 2009

Eleven parafanghi a sgancio rapido


Questa mattina sono uscito di nuovo in bici. Le strade erano libere dalla neve ma a lato carreggiata scorreva un vero e proprio "ruscello" di acqua mista a fango e ghiaccio.

Ho percorso i miei soliti dieci chilometri fino in ufficio in queste condizioni e all'arrivo sono stato veramente sorpreso nello scoprire che su giacca, pantaloni e zaino non c'erano tracce d'acqua o di sporco...

A questo punto mi sento di consigliare senz'altro il prodotto!

Vi rimando alle foto della Mystic Rats che ho pubblicato qualche giorno fa; constaterete che gli "accrocchi" dei quali vado cianciando sono, anche visivamente, molto discreti.
Credo di poter dire che si tratta di uno dei quattro* migliori acquisti di quest'anno.

Rivolgetevi ad Area Bici per i dettagli sui vari tipi di parafanghi/paraspruzzi commercializzati da Eleven.

*Gli altri tre?
- Conversione Colnago Master Olympic
- La Mystic Rats sulla quale sono montati gli "accrocchi".
- L'iPod Touch dal quale sto scrivendo mentre sono collegato a internet tramite il fido E71 e JoikuSpot :)

lunedì 21 dicembre 2009

Fissa da neve?


Milano questa sera é bloccata dalla neve.

Per "neve" intendo cinque o sei centimetri di neve; per "bloccata" intendo che le strade sono un unico ininterrotto serpentone di macchine ferme una dietro l'altra. Spartineve? Neanche l'ombra. Spargisale? Neanche l'ombra; e il nostro "ardito" vice-sindaco mette le mani avanti spiegando pubblicamente che lui lo aveva detto che i milanesi non dovevano uscire in macchina stamattina... a chi legge lascio le conclusioni if any...

Insomma mi sono fatto tutta la circonvallazione fino a Via Dei Missaglia tra due ali di vetture immobili e non pensavo di riuscirci ma la Cinelli malgrado i copertoncini "slick" si é comportata benissimo non affondando mai eccessivamente nella neve e scodando poco malgrado l'insidiosissimo ghiaccio che si trovava appena sotto la superficie; non ho fatto fatica a tenerla su andando anche moderatamente veloce grazie all'ottimo bilanciamento del telaio in alluminio e alla leggerezza della forca in carbonio. Inutile dire che mi sono divertito davvero tanto.

All'arrivo ho voluto scattare le due foto di cui sopra (sgranate poiché fatte con il solito telefonino scrauso...) ad imperitura memoria :).

Se stanotte non nevica eccessivamente domattina riparto pedalando!


Mentre scrivo quanto sopra al telegiornale parlano di Mauro Vanoli che invece di percorrere la "circonvalla" sotto tre fiocchi di neve é arrivato in cima all'Everest con una Graziella... ok... come non detto :)



sabato 19 dicembre 2009

E parlando di Natale...

Venite da noi per gli ultimi regali che teniamo le ccosebbelle e i prezzi bbuoni!!!!

  • Borsa porta-computer Basil € 59
  • Borsa da bici donna € 49
  • Led anteriori o posteriori a sgancio rapido in gomma. Praticissimi, stanno in un taschino € 17
  • Sella Brooks B66 tre colori € 89
  • Sella Brooks B67 brown € 89
  • Borsetta Brooks sottosella brown € 39
  • Sganci rapidi Carbon-Ti in titanio col. rosso € 79
  • Sganci rapidi Areozine Serie Oro col. rosso € 49
  • Casco Street II nero o argento € 49
  • Ruote Mavic Xsirium Equipe complete di camere e copertone € 499
  • Selle Fizik Arione titanio € 89
  • Kit upgrade TISO Red per Ultegra € 99
  • Coppia mozzi pista Phil Wood anodizzati blu o pink € 299
  • Occhiali Sh+ 4200 verde o arancio
  • Occhiali Sh+ 4200 bianco/blu bianco/red polarizzati

NEVICA A MILANOOOO!!!!!!!!! Dolce Nataaal stella del cieeeel...



Ebbene si dalle 16.30 circa scendono dal cielo candidi fiocchi di neve che, complice il freddo piuttosto... freddo... sono riusciti ad attecchire abbastanza bene. Risultato: Mi sono divertito come un maiale a tornare a casa pedalando e skiddando...

venerdì 18 dicembre 2009

Babbo Natale esiste... c'ho le prove!! (updated)




Aggiornamento ore 19.37 del 19/12:

Nelle foto sopra sono visibili due parafanghi (anteriore e posteriore) a sgancio rapido della Eleven. Tra ieri e oggi ho potuto provarli in modo intenso su quella specie di "palta" che si forma quando la neve non é più ghiaccio ma non é ancora acqua ed é bella impregnata di ogni genere di porcheria presente sull'asfalto e lasciata giù dalle automobili. In breve addosso al sottoscritto non una macchia e pantaloni belli asciutti. Voto 10 e lode direi...


domenica 13 dicembre 2009

Pedali e computer - IIa puntata: Gli strumenti esterni

Sotto Symbian Os il migliore (e per di più gratuito) è Sports Tracker di Nokia.



Usa il Gps per seguire e tracciare la vostra rotta su una mappa. Fornisce velocità, medie, tempi, intermedi e tutta una serie estremamente utile ed esauriente di dati che poi possono venir memorizzati e gestiti direttamente dal programma per elaborare grafici e statistiche. Imprescindibile!


Sotto iPhone l'applicativo (shareware) più completo é Motion X Gps Sport che funziona come Sports Tracker fornendo un interfaccia ricca di informazioni (velocità media/massima/percorrenza ecc.), insieme al tracciato su mappa dei chilometri percorsi. La sessione di allenamento potrà poi venir salvata e inviata al pc oppure condivisa con i propri contatti Social Network direttamente dal telefono.

Dulcis in fundo ecco Sportstracker per Android (Freeware). Fa più o meno le stesse cose di tutti gli altri quindi non mi dilungherò oltre. L'unica cosa che non so di questo specifico programma é se le tabelle create dal telefono a partire dai dati delle sessioni di allenamento possano poi venir memorizzate su pc per eventuali ulteriori elaborazioni.


Ovviamente la lista di cui sopra non pretende di essere esauriente; si tratta di un breve compendio atto a dimostrare quelle che sono le possibilità offerte da piccoli software che girano su di un telefono e che malgrado questo sono capaci di gestire un enorme quantità di dati talmente dettagliati da accontentare chiunque anche rispetto ai programmi di allenamento più avanzati.

Pedali e computer

Quando ho preso la mia prima bicicletta minimamente seria l'ho subito accessoriata con un ciclocomputer. Mi é tornato utilissimo per verificare le mie medie e capire fino a che punto ero fuori forma.

Poco per volta ho smesso di guardarlo perché entrando in sintonia con la bici non mi è più servito un riferimento esterno per comprendere i suoi (e i miei ) ritmi.
Ora sulla fissa l'ho smontato del tutto anche perché lo trovo antitetico rispetto alla filosofia "less is more" della bicicletta spogliata di qualsiasi cosa non serva a pedalare. In ogni caso era un accessorio del tutto basico:


Ciclosport CM 4.1 ciclocomputer wireless
- Velocità istantanea

- Velocità media

- Chilometri giornalieri

- Chilometri totali 


- Tempo di pedalata totale

- Orologio 12/24 ore

Tutt'altro discorso vale per la bici da corsa. Ritengo che mentre stai rendendo l'anima sia estremamente importante sapere quante calorie consumi facendolo/a che velocità vai/ a che altitudine/ su che pendenza/ a quale temperatura atmosferica e sopratutto con che ritmo cardiaco.
Mi sono perciò munito di apposito ciclocomputer con sensore in fascia da portare intorno al torace.

Mentre pedalo il piccolo display attaccato al manubrio mi fornisce una pletora di informazioni che sono fondamentali ai fini di un programma di allenamento senza pretese (e senza futuro... NDR) come il mio.
Ok forse la temperatura dell'aria non é così rilevante ma vuoi mettere la soddisfazione di vedere quanti gradi ci sono "fuori"?


Ciclosport CM 8.3 A ciclocomputer wireless

- Velocità istantanea

- Velocità media

- Velocità massima

- Controllo velocità

- Chilometri giornalieri

- Chilometri totali

- Chilometri giornalieri modificabili

- Chilometri totali modificabili

- Tempo di pedalata giornaliero 

- Tempo di pedalata totale

- Ascesa/discesa 


- Cadenza di pedalata istantanea, media e massima (mediante sensore wireless)
- 

Funzioni cardio (con fascia cardiaca)

- Frequenza cardiaca istantanea, media e massima 

- Limiti di frequenza cardiaca (memorizzabili)

- CicloInZone 

- Consumo calorico e grassi bruciati 

Funzioni altimetriche 

- Altitudine istantanea

- Memoria altitudine di partenza

- Altimetrie giornaliere/totali

- Altimetrie giornaliere/massime

- Ascesa/discesa in m/min (istantanea/media/massima)

- Inclinometro istantaneo 

- Pendenze medie/massime 



- Orologio 12/24 ore

- Data 

Funzioni temperatura

- Temperatura istantanea, minima e massima

- Possibilità di trasferire i dati a PC (mediante interfaccia Usb) 


Il massimo della vita sarebbe creare grafici a partire dai dati delle varie sessioni di allenamento scaricate sul pc e... ma ora esagero ed é solo il "tecnomane" che é in me a parlare. I gadget sono una passione e visto che siamo in quel periodo dell'anno in cui é bello fare regali beh... considerazioni a parte questi potrebbero essere suggerimenti utili per chi ha in casa un pedalatore incallito!

Tutti i prodotti descritti in questo articolo sono disponibili presso Area Bici

sabato 12 dicembre 2009

Outlier


In città cerco di muovermi sempre con la bicicletta. I miei tragitti quotidiani mi portano a viaggiare tra casa e lavoro e quindi il problema principe nello specifico é quello dell'abbigliamento.

  • In estate rischio di sudare troppo e non posso andare a lavorare i pantaloncini corti e maglietta
  • In tutte le altre stagioni idem con patate più il rovescio della medaglia di avere freddo e/o di rischiare di ammalarmi.
Finora ho provato un po' di tutto ma non ho mai trovato soluzioni completamente soddisfacenti. Certi indumenti sono troppo pesanti oppure fanno ristagnare il sudore, altri sono troppo leggeri o fanno passare l'aria fredda esterna.

Esistono beninteso soluzioni tecniche traspiranti che bloccano l'aria esterna, trattengono all'interno il calore del corpo, scacciano l'umidità e sono impermeabili, idrorepellenti e antiodore ma ti fanno sembrare un incrocio tra Batman e Mazinga Z.
Anche in questo caso: Non posso andare in ufficio "conciato" così perché tra le altre cose non ho un luogo in cui cambiarmi.


Ma ora tutto questo è passato perché ho scoperto Outlier: La ditta di due ragazzi di (manco a farlo apposta) New York che hanno deciso di aiutare noi "bike commuters" che non possiamo sudare ma nemmeno rischiare di morire assiderati e spesso dobbiamo anche pedalare in giacca e cravatta...


Ecco allora una linea di abbigliamento pensata per stare comodi in sella alla bici come in mezzo ad una riunione del CDA, di taglio classico ed elegante realizzata con ottimi materiali quali il cotone egiziano prima scelta e secondo criteri sartoriali di alta qualità. Un connubio di tradizione e innovazione tecnologica che rende questi capi morbidi, comodi, resistenti oltreché traspiranti, antistrappo e repellenti all'acqua e allo sporco; il tutto ad un prezzo equivalente a quello di una (normale) camicia o di un (normale) pantalone di buona qualità.

L' amore [feticismo] per i dettagli

Che cosa porta via la maggior parte del tempo di uno che per mestiere oltre a ripararle le biciclette le costruisce anche?

I dettagli.

Ci vuole molto più tempo a raccogliere mozzi, pignoni, canotti, pipe che ad assemblare il tutto; ma il vero lavoro é quello di ricerca (e abbinamento) dei singoli pezzi. Questo perché di ogni singolo componente oramai esistono infinite varianti di prezzo/materiale/tipo/misure/colori, in un "caleidoscopio" tale da rendere ogni discrimine una vera e propria personalizzazione.

Un esempio sopra tutti:

La Thomson è un azienda americana di Macon in Georgia che produce componenti per biciclette e segnatamente canotti e pipe. La qualità dei materiali e delle lavorazioni é di prim'ordine, il prodotto finito é spettacolare.


Oggetti come quelli sopra sono la sintesi perfetta tra funzionalità ed estetica e diventano quindi il "dettaglio" che trasforma una bicicletta anonima in una bicicletta da sogno (1) perché sono bellissimi da vedere e (2) perché sono indistruttibili.



Ovviamente tutto questo si applica a coloro che desiderano pedalare in "eleganza" perché apprezzano il lato estetico della bicicletta quanto quello atletico, e con buona pace di quelli per i quali bastano cinque tubi e due ruote che l'importante é pedalare: Ad ognuno il suo!

Tutta questa "tiritera" ha un perché: Ho appena finito di ordinare pipa e canotto cromati per la Giant Bowery di cui in foto in uno dei post precedenti. A "trasformazione" ultimata pubblicherò un paio di scatti del "prima" e del "dopo"...

mercoledì 9 dicembre 2009

Giant Bowery (quasi) ultimi ritocchi





Cerchi a profilo alto in alluminio su mozzi Gipiemme e raggi di colore nero. Con il "cerchione" guadagno in robustezza e (secondo me) col raggio nero tolgo alla bici quell'aria da "giocattolone" che le sue ruote standard le conferivano.

Prossimo (ed ultimo) passo sarà quello di rimpiazzare la pipa sterzo e il canotto della sella con pezzi cromati...

venerdì 4 dicembre 2009

Buon Sant'Ambrogio a tutti!



Il 7 Dicembre Milano festeggia il suo patrono il Santo Aurelio ambrogio, uno dei quattro massimi Dottori della Chiesa.

Dato che quest'anno la festa cade di Lunedì e si protrae a tutto il Martedì noi se n'approfitta e si scappa via domani, chi al mare e chi ai monti per tornare Mercoledì mattina.

Ciao a tuttiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 3 dicembre 2009

Moncler


Il modello rappresentato è il "Grafton". A mio avviso uno dei più belli della passata collezione Moncler.
L'ideale per le uscite in bicicletta durante le freddissime giornate invernali.

Beninteso non parliamo di "uscite competitive" giacché il piumino Moncler sarebbe troppo pesante e caldo per un uso simile; durante i normali spostamenti cittadini invece si trova perfettamente a suo agio purché ci si ricordi di non indossarlo insieme a capi pesanti quali maglioni e simili.

Il giaccone é stato usato durante due uscite di breve durata (9km l'una) su strada piana e asfaltata a 20 km/h di media.
Nel corso di una delle uscite ha piovuto e il piumino e relativo cappuccio hanno dato prova di tenuta perfetta sotto una colonna d'acqua di 11mm. Non sono a conoscenza della tenuta/colonna massima del giaccone ma non credo che sia in grado di reggere a più di uno scroscio di breve intensità.

Ovviamente non lo consiglio quale capo tecnico per la bicicletta ma se come me pedalate in città su una fissa e siete attenti al "cool factor" oltreché alla qualità e all'efficacia di ciò che indossate beh... un'azienda che produce outwear dal 1954 qualcosa avrà imparato...

mercoledì 2 dicembre 2009

Crud Roadracer


Ovvero i parafanghi per le biciclette da corsa e/o tutti quei velocipedi che hanno tolleranze minime tra gomma e telaio.
Montati stasera sulla Bowery in cinque minuti mediante un sistema semplice e veloce. Due lamelle di polipropilene leggerissime flessibili e resistenti evitano che lo sporco e l'acqua finiscano sulla schiena o in volto mentre si pedala su terreno bagnato.

Ora bisogna solo aspettare la prima pioggia per testarli ma... senza fretta...