sabato 12 dicembre 2009

L' amore [feticismo] per i dettagli

Che cosa porta via la maggior parte del tempo di uno che per mestiere oltre a ripararle le biciclette le costruisce anche?

I dettagli.

Ci vuole molto più tempo a raccogliere mozzi, pignoni, canotti, pipe che ad assemblare il tutto; ma il vero lavoro é quello di ricerca (e abbinamento) dei singoli pezzi. Questo perché di ogni singolo componente oramai esistono infinite varianti di prezzo/materiale/tipo/misure/colori, in un "caleidoscopio" tale da rendere ogni discrimine una vera e propria personalizzazione.

Un esempio sopra tutti:

La Thomson è un azienda americana di Macon in Georgia che produce componenti per biciclette e segnatamente canotti e pipe. La qualità dei materiali e delle lavorazioni é di prim'ordine, il prodotto finito é spettacolare.


Oggetti come quelli sopra sono la sintesi perfetta tra funzionalità ed estetica e diventano quindi il "dettaglio" che trasforma una bicicletta anonima in una bicicletta da sogno (1) perché sono bellissimi da vedere e (2) perché sono indistruttibili.



Ovviamente tutto questo si applica a coloro che desiderano pedalare in "eleganza" perché apprezzano il lato estetico della bicicletta quanto quello atletico, e con buona pace di quelli per i quali bastano cinque tubi e due ruote che l'importante é pedalare: Ad ognuno il suo!

Tutta questa "tiritera" ha un perché: Ho appena finito di ordinare pipa e canotto cromati per la Giant Bowery di cui in foto in uno dei post precedenti. A "trasformazione" ultimata pubblicherò un paio di scatti del "prima" e del "dopo"...

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