venerdì 22 gennaio 2010

Allluminio



Densita'


2.7 g.cm -3 at 20 °C

Punto di fusione

660.4 °C

Punto di ebollizione

2467 °C

Scoperto da

Hans Christian Oersted nel 1825



Proprieta'

Il nome alluminio è derivato dal nome antico per l'allume (solfato alluminoso di potassio), quale era alumen (Latino, significa sale amaro). L'alluminio era il nome originale dato all'elemento da Humphry Davy ma altri iniziarono a chiamarlo alluminio ed esso divenne il nome accettato in tutta Europa. Tuttavia, negli Stati Uniti il nome preferito era di aluminum e quando la società chimica americana dibatte' su tale argomento, nel 1925, decise di chiamarlo aluminum.
L'alluminio è un metallo morbido e leggero con un colore argenteo vivo, dovuto ad uno strato sottile di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all'aria. L'alluminio è (come gli altri metalli) non magnetico non tossico e non-infiammabile.

L'alluminio ha soltanto un isotopo naturale, aluminium-27, che non è radioattivo.

Applicazioni

Un membro argenteo e duttile del povero gruppo degli elementi metallici, l'alluminio si trova soprattutto in forma di minerale bauxite ed è notevole per la sua resistenza all'ossidazione (in realta' l'alluminio e' quasi sempre ossidato, ma è utilizzabile in questa forma a differenza della maggior parte dei metalli), la sua robustezza, ed il suo peso leggero. L'alluminio è usato in molte industrie per realizzare milioni di prodotti differenti ed è molto importante per l'economia mondiale. I componenti strutturali fatti di alluminio sono fondamentali per l'industria aerospaziale e molto importanti in altre aree di trasporto e costruzione in cui sono necessarie peso leggero, durevolezza, e resistenza.
L'uso dell'alluminio supera quello di qualunque altro metallo ad eccezzione del ferro. L'alluminio puro forma facilmente leghe con molti elementi quale rame, zinco, magnesio, manganese e silicio.
Quasi tutti gli specchi moderni sono fatti usando un rivestimento riflettente sottile di alluminio sulla superficie posteriore di un foglio di vetro galleggiante. Anche gli specchi dei telescopi sono ricoperti da una strato sottile di alluminio.
Altre applicazioni sono linee di trasmissione elettrica, e confezioni (lattine, fogli, ecc.).
A cause della dua alta conducibilità e del prezzo relativamente basso se confrontato con quello del rame, l'alluminio era ampiamente usato per i collegamenti elettrici dimestici negli Stati Uniti negli anni 60. Purtroppo si manifestarono problemi di funzionamento a causa del piu' alto coefficente di espansione termica e della sua tendenza a creparsi sotto una pressione stabile e continua, entrambi causando eventualmente l'allentamento del contatto; la corrosione galvanica ne aumenta la resistenza elettrica.
Lo sviluppo più recente nella tecnologia dell'alluminio è la produzione di schiuma di alluminio attaverso l'aggiunta di un composto metallico fuso (un metallo ibrido), in grado di rilasciare un gas di idrogeno. L'alluminio fuso deve prima essere ispessito che cio' avvenga e questo viene realizzato aggiungendo ossido di alluminio o fibre di carburo di silicio. Il risultato è una schiuma solida che è usata nei tunnel stradali e nelle nacivelle spaziali.

L'alluminio nell'ambiente

Anche se l'alluminio è un elemento molto abbondante nella crosta terrestre (stimato essere compreso tra 7.5% e 8.1%), è molto raro nella sua forma libera ed una volta era considerato un metallo prezioso più importante dell'oro.
L'alluminio contribuisce notevolmente alle proprietà di terreno, dove è presente pricipalmente come idrossido di alluminio insolubile.
L'alluminio è un metallo reattivo ed è difficile estrarlo dal suo minerale, l'ossido di alluminio (Al2O3). L'alluminio è fra i metalli più difficili da raffinare esistenti sulla terra, il motivo è che esso si ossida molto velocemente ed il suo ossido è un composto estremamente stabile che, a differenza della ruggine sul ferro, non si sfalda via. La ragione stessa per cui l'alluminio è usato in molte applicazioni spiega perchè è così difficile da produrre.
Parecchie gemme sono composte da cristalli chiari di ossido di alluminio, noti come corindone. La presenza di tracce di altri metalli genera i vari colori: il cobalto forma gli zaffiri azzurri, ed il cromo forma i rubini rossi. Entrambe sono oggi facili ed economici da produrre artificialmente. I topazi sono alluminio silicati colorati di giallo da tracce di ferro.
Il recupero del metallo dai rottami (attraverso riciclaggio) e' diventato una componente importante dell'industria di alluminio. La produzione industriale mondiale del metallo nuovo si aggira intorno alle 20 tonnellate per anno, ed una simile quantita' viene riciclata. Le riserve note sono pari a 6 miliardi di tonnellate.

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