E' Domenica. Sono stanco. Vorrei farmi un pisolino. Non lo faccio mai ma oggi sono davvero spossato. Che cosa mi dice mio figlio? Che il suo amico Michele va a fare una "passeggiata" (proprio così la chiama) di 40 chilometri con la bici. "Perché non andiamo anche noi?"
Così di getto mi viene voglia di rispondergli con una domanda (si lo so... non si fa!): "Ma sei scemo!!?"
Non capisce lui perché é ancora giovane, ha solo 11 anni... ma 40 chilometri in bici oggi per me sono come il Cammino di Santiago di Compostela sui ceci! Sono come la traversata del deserto! come il passaggio del Mar Rosso...
"Ma la mamma di Michele li fa con la bici da passeggio"... Ok sono ufficialmente un ameba...
Ma ribadisco: Quei 40 chilometri che la mamma di Michele affronta con una Graziella e il papà di Michele li fa in triciclo per me sono impossibili. In cuor mio spero che Ale cambi discorso e mi chieda piuttosto di aiutarlo a risolvere equazioni multi-dimensionali; cerco di svicolare ma sono nel panico più totale e lui, che ha solo 11 anni ma non é per niente stupido, mangiata la foglia mi strappa una mezza promessa di andare a mangiare il gelato dall'altra parte del globo quando avrà finito di studiare.
Siglato il patto lui se ne va con un sorrisino furbo stampato in volto mentre io sono comunque sollevato all'idea di non dovermi più sottoporre a quell'inenarrabile tortura. A conti fatti mi sarei divertito sicuramente di più a farmi una tranquilla pedalata che non a portare il mostro in gelateria che quando è lì poco ci manca che si mangi il negozio con le sedie e i tavoli, ma oggi non ce la potevo fare...
"Tedio Domenicale quanti amori consuma;
Tedio Domenicale quanti cuori frantuma;
Tedio Domenicale..."
Nessun commento:
Posta un commento