Ora anche io posso scrivere qui dentro! da dove inizio? Beh io mi chiamo Lorenzo e fino all'altro giorno andavo in giro con una bici da passeggio comprata da Decathlon e pagata praticamente niente. Certo il mezzo faceva quello che doveva portandomi in giro per il quartiere dalla panetteria al super passando per la latteria; ma di andare oltre nemmeno a parlarne. La sola idea di poter percorrere su quel trabiccolo più di una manciata di metri era semplicemente ridicola.
Poi un giorno si è bucata una gomma alla bicicletta di mio figlio e allora sono andato da Tiziano a farla riparare.
Gira di qui, gira di là, curiosa, chiedi, annusa, indaga ho finito per "dare dentro" il catorcio da passeggio ed ho preso in cambio una bella bici da corsa.
Ci sono andato in giro per più di un anno. Ma quando ho cominciato a conoscere veramente bene il mezzo ho scoperto di non essere del tutto soddisfatto.
Allora sono tornato da Tiziano...
Ho dato dentro la bella bici da corsa ed ho preso una "ibrida": Telaione robusto e leggero in alluminio, ruotoni tassellati con doppia camera antiforatura, cambio interno e manubrio dritto: Ora avrei potuto "skiddare", impennare, saltare, fare insomma tutte quelle cose un po' "stupide" che gli "stupidi" come me fanno quando hanno sotto un mezzo affidabile e robusto.
L'ho usata per un po' ma appena presa la necessaria confidenza ho capito che mancava ancora qualcosa.
Allora sono tornato da Tiziano...
Sapete credo che un'altro al posto suo mi avrebbe mandato a liquidato ma lui no.
Sempre paziente, disponibile e gentilissimo mi ha ascoltato e poi consigliato.
Insomma taglio corto:
Ora guido il gioiello che vedete sopra. Costruito dal "maestro" e assemblato pezzo per pezzo dalle sue abili "manine " (Ok! Le ruote invece le ha fatte Salvatore, lo preciso perché sennò poi s'incazza e non mi rivolge più la parola...).
Uno "schizzetto" a scatto fisso reattivo e velocissimo, abbastanza rigido e robusto da sopportare i miei "funambolismi" su e giù dai marciapiedi pur rimanendo agile e scattante come le bici da corsa dalle quali ha mutuato il telaietto in acciaio leggero e solido.
Sia le vernici anodizzate che la particolare colorazione a forno "buccia d'arancia" del telaio sono opera del "maestro".
Il prezzo non ve lo dico ma per darvi un idea con quello che ho pagato per questa meraviglia unica nel suo genere da Decathlon vi tirano dietro qualcosa che non é secondo me degno di chiamarsi "bici"... poi non dite che non vi ho avvertiti!!
Ah! Siccome il "Ti" dice che a Settembre comincia ad organizzare cose divertenti per i "fissati" mi raccomando!! Numerosi che così almeno ci conosciamo e al prossimo "Critical Mass" non ci va da solo ;-D
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