sabato 29 settembre 2012

New kid on the block: DOME (a.k.a. el sìur Merletti)


























Il DOME (pron. [Dò-mé] con la "é" larga tipicamente meneghina) è un signore molto simpatico che ha una passione grande: Le biciclette.
Ma non é uno di quelli a cui piace solo la bici da corsa o quella cattivissima da crono o quella fissa superminimale no! Al Dome piacciono anche le bici col cestino davanti, perfino quelle con le borse quadrate laterali che andavano negli anni 70.
In parole povere il Siùr Merletti é malato di biciclette; quindi fa i telai ma poi siccome persone autorevoli gli hanno detto che "...sui cromatismi Tiziano bisogna lasciarlo stare..." (cit.), allora li consegna ad Area Bici che ci costruisce il mezzo intorno.






















Ce n'è per tutti, dalla Single Speed senza freni più modaiola alla bici da corsa professionale full carbon da 6 kg; dalla bici da passeggio al tandem...
Trovate tutto il catalogo da Area Bici più alcuni modelli in esposizione oppure direttamente presso il punto vendita DOME in Viale Umbria a Milano. 




























I telai sono saldati da un artigiano in Italia (non pressofusioni cinesi!) utilizzando acciai Columbus, i componenti installati sono tutti di primissima qualità (Campagnolo, Brooks, Deda, Thomson, Zipp, Corima, Sram, Shimano ecc.), il carbonio é full carbon light monoscocca.

I prodotti DOME by Area Bici si rivolgono infatti -a seconda del segmento di riferimento- ad un utenza professionale / semi-professionale / amatoriale di alto livello con esigenze molto elevate di qualità, rendimento, durata. 

Abbigliamento per il maltempo



Quante volte abbiamo scritto tali parole su questo blog ed eccoci una volta ancora in quel periodo dell'anno in cui il tempo cambia e occorre prepararsi all'arrivo dell'inverno con tutti gli annessi e connessi: Freddo, pioggia, fango, neve e così via.

Questo é uno dei momenti peggiori per chi va in bici tutto l'anno; non si sa cosa mettersi perché non fa più caldo ma non fa nemmeno freddo (e a volte neppure tiepido...), può piovere da un momento all'altro e un semplice scroscio può trasformarsi in una tempesta tropicale nel giro di pochi istanti.

Va allora a finire che ci si trova a portarsi in giro uno zaino contenente tutto quello che potrebbe servire "...nel caso in cui...": giacca impermeabile, pantaloni antipioggia, sovrascarpe, cappello;
  e spostarsi in bici diventa tipo un trecking in Papuasia...

Ci hanno pensato in tanti, ci hanno provato e tutti sono venuti fuori con linee di abbigliamento "urbano" più o meno belle ed efficaci. Nessuno però finora era riuscito a creare dei pantaloni che fossero al contempo così indistinguibili da un qualsiasi altro capo  analogo, così belli ed infine così efficaci.

Levi's Commuters.
Come tutti credo molto poco al "blablabla" della pubblicità e mi baso sui fatti. Chi possiede questi pantaloni ne é entusiasta. Sull'onda dei feedback positivi ho deciso di rompere gli indugi e di comprarne un paio anch'io:

   In primis sono belli da vedere, vestono benissimo e ci si pedala che è un piacere. Poi sono davvero idrorepellenti e refrattari allo sporco:
Li ho provati per settimane e mentre tutti i miei jeans hanno macchie più o meno vistose sul fondo dove strusciano continuamente contro i pedali, questi no o meglio: Quando li uso si sporcano (anche se meno di un jeans normale); Ma dopo il lavaggio sono di nuovo come nuovi. Niente più macchie permanenti di grasso per catene!

    Waterproofing: Aprofittando di una pioggia moderata (>1,5mm) stamane sono uscito ed ho pedalato sotto l'acqua per mezz'ora circa. Quando mi sono fermato il tessuto era tutto imperlato di gocce ma in nessun punto l'acqua era riuscita a passare attraverso la membrana di nanosfere. Ovvio che non si può pensare che questa sottile patina impermeabile riesca a trattenere più di tanto quindi, io i sovra-pantaloni di nylon continuo a tenerli nello zainetto ma mentre prima ce li avevo su alla prima avvisaglia, ora sono molto più spensierato e meno compulsivamente interessato alle condizioni meteo dei prossimi giorni...















Per non sapere né leggere né scrivere ne ho comprato un altro paio.


venerdì 28 settembre 2012

Cannondale R600 upgrade

Ne avevamo già parlato. Eccola con le scarpette nuove: Spinergy per tubolare.
Trovare una cassetta da 8 pignoni per il vecchio Shimano 600 é stata una fatica ma secondo noi ne é valsa la pena.
Ultimamente poi in negozio sono arrivate un po' di "ruotine" per tubolare e copertoncino che sono tutte da vedere. Venite a farvi un giro va'... ;)

mercoledì 26 settembre 2012

Roma o morte! La terza puntata

Partenza ore 7.00 28 Agosto 2012
Castelfiorentino (SI) - Vetralla (VT) km 118, percorrenza: 6 ore 27 minuti, mezzo utilizzato: bicicletta.
Sveglia presto... un unico obbiettivo: ROMA...
La fatica si fa sentire. Le gambe sono gonfie. Piergiorgio getta la spugna e decide di rientrare a Milano in treno. 
Peccato. Ci mancherà! Sarebbe stato fantastico riuscire ad arrivare in fondo tutti insieme... tant'è... quest'ultimo tratto di strada lo percorreremo anche per lui.
Malgrado gli acciacchi e la stanchezza gli ultimi chilometri in territorio toscano sono splendidi. Percorriamo strade che si snodano tra campi coltivati e colline di colore giallo.

Poi eccoci nel Lazio!

La bellissima Bolsena ci viene incontro con il suo lago fresco e pulito come un miraggio, nel quale ci tuffiamo letteralmente abbandonandoci ad un emozionante bagno che rinfranca e rincuora.  Fa seguito una razzia in un negozio di alimentari e via fino a Viterbo macinando i chilometri tutti d'un fiato. 
All'arrivo in città ad aspettarci un vecchietto curioso che - saputo da dove arriviamo - ci tempesta di domande al punto che decidiamo di accorciare la sosta per ripartire a tutta birra!

Mancano 12 chilometri all'arrivo ma noi ci sentiamo già oltre la tappa odierna, oltre la cena e il riposo notturno, oltre la ripartenza di domattina. Ci sentiamo già a ROMA!!! 
Ma intanto siamo in vista del convento Benedettino di Vetralla che ospiterà le nostre stanche membra per stanotte, e ci pensano gli ultimi 800 metri di pendenza al 12% a riportarci qui e ora e a dissuaderci,in questo finale di giornata massacrante, dal considerare qualsiasi cosa che non sia doccia/cibo/letto/sonno!


Di seguito la tabella riepilogativa della terza tappa. Com'è oramai consuetudine tutte le foto sul Flickr di Area Bici.



martedì 25 settembre 2012

BFF MILANO 2012

  
 Eccoci giunti all'undicesima edizione di questa interessantissima manifestazione che promuove (e quante poche ce ne sono!) una cultura libera e indipendente.  Dato che non di soli pedali vive il ciclista... segnatevi l'appuntamento e andateci con la morosa! 
11 - 14 OTTOBRE
Proiezioni al Cinema Mexico in Via Savona 57
Bike Polo, schitarramenti e contorcimenti allo Spazio ex Ansaldo in Via Bergognone 34



mercoledì 19 settembre 2012

Interbike 2012

September 19-21 2012
La Vegas Nevada



Caspita! Non facciamo in tempo a tornare da una fiera che ce n'è già un altra che apre i battenti. 
Sia chiaro, non saremo certo noi a lamentarci di questa cosa che testimonia quanto il settore del ciclismo sia riuscito a reagire alla crisi e a rimanere vivo e vitale oltre ogni aspettativa! 

Beccatevi il link e buon divertimento!

martedì 18 settembre 2012

EICA 2012


Questo fine settimana trasfertone nella splendida Verona per godere la fiera del ciclo in compagnia di alcuni amici...


Quest'anno c'erano davvero tutti e in tantissimi si sono cimentati nel tentativo di creare la "bici urbana" prossima ventura; fenomeno oramai diffuso in ogni angolo del globo, ma qui letteralmente "annegato" in mezzo ad un oceano di biciclette da corsa e da fuoristrada.
Il buon Nico si é sbizzarrito a fotografare tutto quello che aveva due ruote e dei pedali; lo ringraziamo di cuore perché lui lo show l'ha di fatto visto attraverso l'obbiettivo della fotocamera.

In buona sostanza anche quest'anno Verona si propone quale validissimo contraltare all'ormai asfitico "Salone del Ciclo e Motociclo" di Milano che di ciclistico non ha praticamente più niente dato che la quasi totalità dello spazio espositivo viene  appaltato ai motocicli da oramai almeno due edizioni.


 


lunedì 17 settembre 2012

Roma o morte! La seconda puntata

Partenza ore 6.00 27 Agosto 2012
Castelfiorentino (FI)- Montalcino (SI) km 107,  percorrenza: 6 ore 38 minuti, mezzo utilizzato: bicicletta.
Ci alziamo di buon mattino freschi e riposati dopo una grande dormita. Consumata la robusta colazione del ciclista ci mettiamo in strada e puntiamo decisi verso le colline. Ci aspetta una giornata difficile piena di salite e discese... resa più impegnativa -ma quanto affascinante- da una "tappa speciale" nei dintorni di San Gimignano: Percorriamo infatti un bel tratto del sentiero dei pellegrini bici al fianco. In fondo ci troviamo sulla Via Francigena, e far alzare la polvere di quei luoghi che da secoli si deposita sui sandali dei viandanti spinti fin lì dal desiderio di eterno ha un ché di mistico.
La splendida San Gimignano ci accoglie e sazia la fame del corpo con i suoi splendidi manicaretti mentre appaga la mente e gli occhi con le sue vie, i monumenti, le chiese e le architetture medievali perfettamente conservate e integrate nel tessuto urbano moderno.
Arriviamo a Siena che siamo già "lunghi" e ci tocca quindi rinunciare a visitare la città, accontentandoci di un giro del perimetro di mura esterne. La meta odierna é ancora lontana; é solo il secondo giorno ma i chilometri nelle gambe sono tanti e cominciano a pesare.
San Quirico d'Orcia ci lascia senza fiato e non solo per la fatica... quando finalmente riusciamo ad arrivare a Montalcino siamo al tempo stesso demoliti dalla stanchezza e galvanizzati dalla certezza che presto arriveremo nella Città Eterna!

Di seguito la tabella riepilogativa della seconda tappa. Sul nostro Flickr tutte le foto.


domenica 16 settembre 2012

La polemica Domenicale

Buongiorno a tutti!

Mancavamo già da un po' a questo appuntamento con i nostri dispera fedeli lettori e quindi poniamo mano all'opera senza ulteriore indugio!

Questa Domenica faremo un po' di polemica in merito ad una pessima (e mortale) abitudine adottata da un numero purtroppo crescente di idiot automobilisti: L'utilizzo del cellulare alla guida, senza l'ausilio di auricolari o vivavoce.
 Quante volte sarà capitato a chi legge di assistere a scene di questo tipo?



E' mai possibile che in questo paese di abrutiti la gente sia talmente disadattata da non riuscire nemmeno ad arrivare all'ovvio?

SE GUIDI MENTRE SEI IMPEGNATO A FARE ALTRO NON HAI LA POSSIBILITA' DI CONCENTRARTI E REAGIRE TEMPESTIVAMENTE DI FRONTE AD UN PERICOLO IMPROVVISO.

E' vero che il coglione l'automobilista chiuso nella sua scatoletta di metallo ha poche possibilità di farsi del male se, mentre guida e pensa ai cazzi suoi investe un pedone o un ciclista; da cui sorge spontaneamente la conclusione che il suddetto coglione automobilista probabilmente userebbe i dovuti accorgimenti atti a garantire la sua ed altrui sicurezza solo in presenza A) di una coercizione esterna (autorità giudiziarie e multanti ad ogni incrocio a controllare) B) della concreta possibilità di spalmarsi contro un platano e finire al cimitero. Ahinoi! Di alberi in città ce ne sono sempre meno (chissà come mai?), ragion per cui é sempre meno possibile che i coglioni rinchiusi nelle scatolette su ruote si facciano male e, di converso, diventa sempre più facile incocciare in uno di questi che -tra un occhiata alla strada e tre parole boffonchiate nello smartfòn- non ti vedono, non ti sentono e se ne fottono rischiando di stirarti.

In India - paese che comunemente viene considerato terzo mondo - onde sensibilizzare i coglion la popolazione automunita hanno lanciato questa campagna qui:


Qui in Itaglia non abbiamo nemmeno più l'alibi di Berlusconi per poterci difendere dall'accusa di essere un popolo di minus habens. Che facciamo? Chiediamo l'aiuto da casa?

domenica 9 settembre 2012

QDR [QuelliDiRozzano]

Riceviamo e volentieri pubblichiamo i dati dei "colleghi di pedale" di Rozzano, in rappresentanza dei quali, il valente Cristian ha pedalato durante la biciclettata verso Roma organizzata da Area Bici:




QUELLI DI ROZZANO www.quellidirozzano.it

Minigruppo podistico - Ponte Sesto - Rozzano (MI) - quellidirozzano@hotmail.it

Archivi Foto: http://picasaweb.google.com/quellidirozzano - http://picasaweb.google.com/quellidirozzano2
Inoltre ci trovate anche su: http://www.facebook.com/quellidirozzano




Benvenuti su queste pagine ragazzi!!  :)

domenica 2 settembre 2012

Eurobike 2012. E' già tempo di somme!

Ebbene si! Anche quest'anno Tiziano -più impegnato a sfornar figli che a star dietro all'attività- ha dovuto disertare l'appuntamento ciclotedesco a causa sovraccarico (per la moglie) di creature urlanti e sbavanti in casa propria. 

Per fortuna che non sono tutti come lui altrimenti l'Italia sarebbe piena di piccolissimi proto-disoccupati e precari, e nessuno farebbe più articoli e foto sulle belle manifestazioni in giro per il mondo.

Linkiamo dal sito degli amici di bdc-forum.







Summer's over

 L'estate sta finendo e un anno se ne va 
sto diventando grande lo sai che non mi va. 
In spiaggia di ombrelloni non ce ne sono più 
 è il solito rituale ma ora manchi tu. 
Languidi brividi come il ghiaccio bruciano quando sto con te. 
Baciami siamo due satelliti in orbita sul mar. 
 È tempo che i gabbiani arrivino in città 
L'estate sta finendo lo sai che non mi va. 
 Io sono ancora solo non è una novità 
Tu hai già chi ti consola a me chi penserà. 
Languidi brividi… 
L'estate sta finendo e un anno se ne va 
sto diventando grande lo sai che non mi va. 
Una fotografia è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura io non ti scorderò.
 L'estate sta finendo e un anno se ne va 
sto diventando grande anche se non mi va. 
 L'estate sta finendo l'estate sta finendo l'estate sta finendo oh oh oh oh l'estate sta finendo . . . . . . .

sabato 1 settembre 2012

Roma o morte! La prima puntata

Partenza ore 6.00 26 Agosto 2012.
Milano-Sarzana (SP) km 221, percorrenza: 2 ore e 21 minuti, mezzo utilizzato: automobile.
Il ritrovo è all 6.00 al solito punto di partenza di ogni uscita.
Siamo in sei e non ci mettiamo in viaggio sotto i migliori auspici giacché mentre carichiamo bici e bagagli sulle macchine in lontananza tuona.
Come volevasi dimostrare, in piena Cisa comincia a piovere e gli scrosci ci accompagnano  in vetta al passo e poi giù giù quasi fino a Sarzana.
Entriamo in città mesti e ci prepariamo a scaricare e compiere i primi chilometri in sella sotto il diluvio universale.  La fortuna del ciclista però oggi é dalla nostra e il cielo sopra di noi si apre e ben presto le nuvole lasciano posto ad un bel cielo sereno, perfino un raggio di sole!!

Sarzana-Castelfiorentino (FI) km 135,  percorrenza: 6 ore, mezzo utilizzato: bicicletta.
Dopo il caldo intenso dei giorni scorsi -grazie alla pioggia appena caduta- un fresco venticello ci accompagna e pedalare tra colline sinuose e boschetti ombrosi é un piacere. Siamo belli carichi e super-motivati. Superiamo agevolmente Lucca dopo aver razziato un'Esselunga e aver divorato il frutto della rapina direttamente nel parcheggio seduti per terra come i pancabbestia...
Tra salite e discese ci lasciamo alle spalle Fucecchio avendo penato non poco per trovare una fontanella dalla quale bere e attingere acqua per le borracce.
La bella salita di Monte Magno é l'ideale contraltare di San Miniato che da 39 ti porta a 145 metri sopra il livello del mare. Non é la salita più ripida né quella che va più su in quota, ma sono quei 6 chilometri in fondo a 90 già percorsi (e altri 20 da fare prima di vedere la luce...), che ci stroncano davvero le gambe.
In qualche modo però riusciamo ad arrivare fino a Castelfiorentino tappa finale della nostra prima giornata e luogo in cui ci lasciamo finalmente andare ad un sonno profondo e ristoratore.

Di seguito la tabella riepilogativa della prima tappa. Sul nostro Flickr tutte le foto.